Parte dalla città lombarda la promozione delle bollicine asolane (in crescita malgrado il Covid)
Gli storici tram della città meneghina e le centottanta tra e-bike e biciclette della stazione di bike sharing di piazza del Duomo: l’AsoloProsecco ha scelto questi due diversi mezzi di trasporto, il primo assolutamente tradizionale ed il secondo segnale dell’innovazione ecologica, per farne il proprio veicolo di promozione attraverso una campagna pubblicitaria che vuole consolidare la presenza del brand nel capoluogo lombardo.
L’iniziativa, voluta dal Consorzio AsoloProsecco, ha l’obiettivo di proporre le bollicine asolane nel capoluogo lombardo come brindisi famigliare per le prossime festività natalizie. Le immagini utilizzate per la campagna pubblicitaria raccontano il territorio di Asolo e dei comuni circostanti, che insieme costituiscono il “cru” d’alta collina dove trovano dimora i vigneti di Glera da cui nasce l’Asolo Prosecco.
«Abbiamo deciso di investire su Milano – spiega il presidente del Consorzio AsoloProsecco, Ugo Zamperoni – perché è la capitale dell’economia, della moda e del design italiani. È a Milano che si decidono le mode e le nuove tendenze: e il nostro AsoloProsecco è certamente una bollicina di tendenza. Lo dimostrano i numeri della denominazione, tuttora in incremento nonostante il periodo difficile che sta attraversando il nostro Paese: abbiamo infatti registrato un trend positivo pari a +3% negli ultimi nove mesi».
La campagna di comunicazione dell’Asolo Prosecco indirizzata al pubblico di Milano e provincia sarà ovviamente attiva anche sui profili social del Consorzio, con lo scopo di promuovere l’acquisto attraverso i canali tradizionali e l’e-commerce. Nella campagna verranno inoltre suggeriti degli abbinamenti con delle ricette facili da preparare per un aperitivo domestico.
«Ulteriore conferma del successo dell’Asolo Prosecco – conclude Ugo Zamperoni – sono i risultati eccellenti ottenuti dai nostri vini nei concorsi nazionali ed internazionali di quest’anno, a dimostrazione della nostra crescita qualitativa». Dopo Milano, verranno coinvolte anche le principali piazze del Veneto e le più importanti città italiane come Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Catania.