Confagricoltura Toscana, alla luce del rapporto di Wine Monitor di Nomisma sull’export del vino italiano, stima che il vino toscano segnerà nel 2015 un record storico raggiungendo quota 588 milioni di euro di export, +10,5% rispetto al 2014. Inoltre il prezzo medio al litro del vino Toscano è aumentato da 4,7 a 4,9 euro.
«Nel complesso – spiega Francesco Colpizzi, Presidente della Sezione Economica Vitivinicola di Confagricoltura Toscana – possiamo affermare che le nostre aziende hanno saputo recuperare competitività grazie al mantenimento di ottimi livelli qualitativi del prodotto e un azione costante di marketing commerciale in grado di presidiare mercati consolidati a cui si accompagna l’azione fatta in maniera capillare dei nostri consorzi su mercati emergenti che hanno permesso di conseguire questo dato. Dobbiamo però ricordare che i problemi legati alla viticoltura toscana permangono così come permane la sofferenza di molte nostre aziende in particolare per ciò che riguarda la necessità di compiere investimenti nel processo produttivo per poter proporre vini sempre più tipici e originali. Serve quindi ristrutturare gli impianti dei nostri vigneti e le nostre cantine – conclude Colpizzi –potendo fare affidamento su risorse in parte pubbliche e in parte private che ci permettono di continuare a fare promozione sia su mercati internazionali, sia sul mercato interno».