L’India ha proposto di abbassare al 40% i dazi doganali sull’importazione di vino nel tentativo di sbloccare lo stallo con l’Unione Europea sull’accordo di libero scambio in discussione da sei anni. Lo riferisce The Business Standard.
Secondo l’indiscrezione, l’offerta è stata fatta dal ministro indiano del Commercio Anand Sharma al commissario europeo Karel de Gutch a margine di un recente vertice della Conferenza per la cooperazione economica e lo sviluppo europea (Oecd) a Parigi. Attualmente New Delhi applica una tassa di circa il 150% sui vini e alcolici stranieri. Il dazio è fortemente criticato da Bruxelles che chiede una riduzione al 30%. La fonte sottolinea che si tratta di una forte concessione da parte di New Delhi rispetto alla precedente offerta dell’80%. Gli esperti sostengono che la riduzione dei dazi causerà una “invasione” di vino a buon prezzo dall’estero con grave danno per la produzione locale concentrata nello stato centrale del Maharastra.
Dal 2007 l’India e i 27 Paesi Ue sono impegnati a negoziare un accordo per la riduzione delle barriere commerciali che non é ancora venuto alla luce per la resistenza di New Delhi sul settore degli alcolici e dei veicoli di lusso.
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