“Vivite”, il Festival del Vino Cooperativo organizzato da Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ha accolto quest’anno la visita, nella sede del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, del Ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio.
«La guerra dei dazi – ha detto il Ministro – ci preoccupa perché siamo un Paese esportatore. Per questo motivo stiamo per avviare con il Mise un piano sull’export che coinvolgerà tutte le categorie, soprattutto quelle che si occupano di agroalimentare. Dobbiamo spingere molto di più sull’export perché se quest’estate si è fermato il pil, uno dei motivi è la frenata delle esportazioni. Avvieremo una serie di misure che possano sviluppare politiche di esportazioni: ci sono nuovi mercati che si stanno aprendo, come quello cinese, per cui dobbiamo avere un approccio molto più sistemico per i nostri prodotti del Made in Italy».
Il Vicepremier ha promesso pieno sostegno al mondo cooperativo perché “non delocalizza”
Vivite è nata per celebrare le 480 cantine cooperative che operano sul territorio nazionale raccogliendo oltre 140.000 soci e che producono il 60% del vino italiano, per un fatturato annuale che supera i 4,5 miliardi di euro.
Insistendo sul tema dell’aiuto alle esportazioni, Di Maio ha sottolineato che: «ci vengono in aiuto le nuove tecnologie e nella legge di bilancio ci sarà un fondo di 45 milioni di euro per sviluppare la blockchain sul Made in Italy, da utilizzare per fermare la contraffazione e quindi tracciare ogni singolo componente». In relazione al mondo cooperativo, il vicepremier ha promesso che: «il sostengo come Governo al mondo della cooperazione sarà sempre totale».