«Non esiste un conteggio di ettari sbagliati. I dati di Regione e Avepa sono corretti e sono ben noti, nonché realizzati con un metodologia che non ha eguali in Italia». Con queste parole, l’Assessore regionale Franco Manzato ha preso posizione sulle recenti polemiche rispetto al riconoscimento degli ettari di vigneto per la produzione del prosecco doc sui quali sarebbe stato commesso un errore di calcolo che avrebbe portato al riconoscimento di circa un 10% in meno dei vigneti.
In ballo ci sono circa 2000 ettari assegnati in precedenza ma mai utilizzati dalle aziende agricole e che dovranno pertanto venir redistribuiti all’interno delle aree vocate a DOC. «Siamo in attesa delle indicazioni da parte del Consorzio – spiega Manzato – in merito alle modalità attraverso le quali riassegnare gli ettari disponibili alla coltivazione. A questo punto la Regione emanerà un provvedimento di indirizzo rivolto ad Avepa, nel quale andrà a comunicare le decisioni del Consorzio e fornirà il dettaglio sul come procedere alla riassegnazione degli ettari, fungendo da banca dati. Entro un paio di mesi circa la ridistribuzione dovrebbe essere attivata».
Tra i fattori determinanti della situazione, Manzato ha indicato: «un forte aumento della domanda, una diminuzione della produzione 2014 e scelte imprenditoriali non finalizzate al prosecco. Tra il 2013 e il 2014 alcuni produttori hanno preferito puntare su pinot grigio e moscato bianco perché più remunerativi al momento della scelta».