Sono buone le notizie che arrivano dal mercato interno del vino per il 2015, stando ai dati elaborati da Ismea, partner dell’Osservatorio del Vino, su dati Nielsen Market*Track, relativamente ai consumi nella grande distribuzione. «Gli acquisti di vini e spumanti presso la grande distribuzione – sottolinea Domenico Zonin, Presidente dell’Osservatorio – sono cresciuti sia in volume sia in valore. A trainare sono state soprattutto le bollicine le cui vendite sono salite del 6,7% a volume e del 6,5 a valore. Come nel commercio con l’estero, anche nel mercato interno il prodotto trainante è il Prosecco».
«Un buon indicatore – aggiunge Zonin – è rappresentato dalla tenuta sugli acquisti dei vini di qualità. La cultura media del consumatore rispetto ai nostri prodotti è sicuramente aumentata e questo dato ci conforta molto. La strada intrapresa è quella corretta: senza qualità, amore per la terra e rispetto per il consumatore, non si arriva lontano. Il mercato lo sa, e ci sta premiando, prova ne sia che per i vini Doc-Docg, la variazione positiva è soprattutto sul fronte della spesa e, quindi, del prezzo medio che i consumatori sono disposti a spendere». A margine, da segnalare l’ottimo risultato dei rosati: in Italia come in Francia c’è interesse verso questa tipologia che fin qui ha rappresentato soli il 5% del totale.