Gennaio 2013 si apre nel segno di Saiagricola, l’impero viticolo che fu di Fondiaria-Sai e che oggi entra a far parte di Unipol, dopo la fusione tra l’ex gruppo della famiglia Ligresti e quello bolognese, che ha dato vita ad UnipolSai. La nuova proprietà Unipol, che ha il 61% delle azioni del neonato colosso italiano delle assicurazioni e della finanza, sembra infatti molto più che interessata al comparto vino e potrebbero esserci investimenti importanti nel segno dell’accoglienza enoturistica e della maggiore produzione di grandi vini.
Domenico Terzano è l’ad di Saiagricola, una realtà che conta 5.000 ettari, di cui 300 vitati, utile operativo complessivo nel 2011 di 1 milione di euro per una produzione complessiva sui 2 milioni di bottiglie, diviso tra la Fattoria del Cerro a Montepulciano, La Poderina a Montalcino, Colpetrone a Montefalco, Montecorona a Umbertide, Monterufoli a Pisa e Arbiola in Piemonte. Spiega Terzano: «Vogliamo dare più visibilità a tutto il gruppo Saiagricola, e innanzitutto alla nostra cantina a Montalcino, la Poderina, investendo nella struttura e acquistando anche gli ettari di vigneto che oggi conduciamo in affitto (e che si aggiungerebbero ai 26 già di proprietà), per cavalcare un successo che non conosce battute d’arresto, come quello del Brunello di Montalcino. E poi investiremo in accoglienza agrituristica, in particolare a Montepulciano, nelle strutture di Fattoria del Cerro, e a Monterufoli, a Pisa».
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