L’edizione 2017 di Vinitaly, tra le molte novità, quest’anno ha proposto per la prima volta un’asta dei grandi vini italiani. L’iniziativa è stata del Comitato Grandi Cru d’Italia che ha fatto battere a Christie’s, nelle suggestive sale del cinquecentesco Palazzo Giusti del Giardino di Verona, un’asta dei vini dei propri soci. Condotta da Cristiano De Lorenzo, Managing Director di Christie’s Milano, l’asta ha avuto anche una finalità benefica: parte dei proventi infatti sono stati destinati a un progetto della onlus Dynamo Camp, il primo Camp di Terapia Ricreativa in Italia per bambini e ragazzi affetti da patologie gravi e croniche.
Il Comitato Grandi Cru d’Italia riunisce i 100 produttori che da almeno 20 anni hanno vini ai vertici delle classifiche nazionali e internazionali e che hanno messo all’asta tutte bottiglie di particolare pregio e di formati speciali (numerosi magnum, doppi magnum, cinque litri difficilmente trovabili sul mercato), così come annate eccellenti e vere verticali.
Bottiglie delle collezioni private dei produttori battute anche per beneficienza
Tra le altre, sono state battute straordinarie bottoglie: per il formato doppio magnum Solaia 2007, Sassicaia 2007, Bellavista Franciacorta Millenium Riserva Privata 1995 e Donnafugata Contessa Entelllina Mille e un Notte 2003; per le annate storiche Bertani Amarone Classico 1967 e 1981; come verticali, 24 bottiglie di San Leonardo, sei magnum di Col d’Orcia Brunello Poggio al Vento Riserva, 3 magnum Allegrini La Poja o 6 bottiglie di Fontodi Flaccianello della Pieve. Tra i formati particolari cinque litri di Darmagi 1996, reso disponibile dal Socio d’Onore del Comitato, Angelo Gaja. Ancora, bottiglie in serie limitata quali quella di Ornellaia 2010 Serigrafia 25th Anniversary oppure Marchesi de’ Frescobaldi Montesodi “Artisti per Frescobaldi” 2011. Un doppio magnum di Rocca di Frassinello 2010, edizione limitata con etichetta disegnata e autografata da David LaChapelle.