La Puglia, “Top wine destination 2013” della rivista internazionale Wine Enthusiast, partecipa al “Vinitaly” di Verona con 118 le aziende presenti per questa edizione per un vero e proprio viaggio nei territori vitivinicoli pugliesi, dalla Daunia alle Murge, dalla Magna Grecia al Salento, passando dalla Valle d’Itria. «Un viaggio attraverso le produzioni autoctone sempre più riconosciute e stimate, ma anche – spiega l’assessore alle politiche agricole della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni – lungo gli assi della riscoperta culturale ed economica di un segmento produttivo su cui la Puglia comincia a fare scuola».
Il Padiglione Puglia ripropone a Verona le attività organizzate dall’Ais Puglia (l’Enoteca dei Vini di Puglia), le degustazioni guidate organizzate dall’Onav Puglia, ed i light lunch preparati dai cuochi delle ‘Masserie Didattiche’. Confermati gli appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo del Vino Puglia: ‘Taste, press & blog’, incontro/confronto tra produttori e giornalisti specializzati; e poi il momento dedicato al business, quel ‘Taste & Buy’ che vede importatori internazionali a contatto con i produttori e le etichette della regione. previste anche attività di socialnetwork e il gioco della ‘Prova del naso’ per coinvolgere il pubblico degli enoturisti.
Tra le novità di questa edizione 2013 la presenza delle Donne del Vino e dell’Associazione Assoenologi. Spazio anche all’assessorato al Turismo, con una serie di iniziative a sostegno della crescita del turismo enogastronomico. Il ‘Vinitaly’ sarà inoltre l’occasione per presentare la seconda edizione del Concorso Nazionale dei Rosati.
Il Vinitaly valorizza le produzioni regionali: Liguria
La Liguria sarà presente a Vinitaly con 68 aziende e 154 etichette. «Anche quest’anno puntiamo a una promozione a pieni voti – afferma l’assessore all’Agricoltura, Giovanni Barbagallo – La pur limitata produzione regionale è rappresentata da vini di alta qualità, vini di talento e rappresenta una grande eccellenza del territorio».
L’elenco provvisorio dei produttori vinicoli liguri che hanno aderito a Vinitaly 2013 vede in testa l’imperiese con 31 aziende, seguito dallo spezzino con 21, il savonese con 12 e il genovesato con 4: in tutto 68 aziende e 154 etichette di vini liguri. Le aziende vinicole in Liguria sono oltre1700. Si tratta, nella stragrande maggioranza, di piccoli produttori. La superficie vitata regionale è di 1547 ettari, di cui 540 a Doc- Denominazione di origine controllata, 53 a Igt e 954 quelli da tavola. La produzione totale di vino è di oltre centocinquemila ettolitri, pari a una produzione di circa 4 milioni e mezzo di bottiglie.
Il Vinitaly valorizza le produzioni regionali: Veneto
Al Vinitaly arriva ‘Vitae’, un vino veneto che, grazie alla quantità di benefici polifenoli, fino a tre volte superiore rispetto agli altri a parità di tasso alcolico, “fa più bene degli altri alla salute”. Così l’assessore veneto all’Agricoltura, Franco Manzato, ha presentato la novità, prodotta dai cugini Andrea e Mirco Battistella, due 27enni di Godega, nel trevigiano, che alla manifestazione che inizierà domenica porteranno in assaggio il loro ‘Vitae’, apprezzato anche dalla cantante Madonna per le proprietà antiossidanti. «Non è l’unica innovazione veneta – ha aggiunto Manzato – qui sono stati sviluppati vini bianchi a bassissimo o nullo contenuto di solfiti, bevande analcoliche naturali ottenute dall’uva per le persone di rito islamico, vini a bassa gradazione, vini innovativi nelle tecniche capaci di esprimere personalità possenti, si recuperano gli antichi vitigni che le selezioni monoclonali moderne rischiavano di far sparire, si sperimentano nuovi sesti di impianto e di coltivazione, nuovi macchinari, fino al vino che matura con la musica e che sembra per questo avere più armonia di altri: a Vinitaly lo verificheremo» ha concluso l’assessore Manzato.