I produttori di vino italiano migliorano i siti delle cantine e la loro interazione con i social network, Facebook e Twitter su tutti. Ma puntano anche sugli strumenti dedicati ai video e alle immagini come Youtube, Instagram e Flickr, per citare i più conosciuti. Resta invece stagnante l’e-commerce: il business complessivo, in Italia, è stimabile sotto i 30 milioni di euro. Una nicchia che nel tempo si è costruita il suo pubblico, ma che non riesce a sviluppare una crescita intorno al vino, a differenza di quanto avviene in altri settori.
Questo quanto emerge da “Cantine in Web” n. 12, classifica dei migliori portali dei produttori italiani stilata da www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, dopo aver passato in rassegna più di 2.500 portali.
Al vertice, tra i siti leader delle cantine italiane, tre declinazioni diverse dell’eccellenza on line: il sito numero uno è di Frescobaldi (www.frescobaldi.it), che dopo poco più di un anno di vita è stato nuovamente aggiornato e reso ancora più ricco ed interattivo. Al secondo posto quello del gruppo Santa Margherita (www.santamargherita.it), da anni al vertice, che fa della ricchezza, della varietà e dell’aggiornamento dei contenuti la sua caratteristica. Sul terzo gradino del podio la new entry Antinori (www.antinori.it) che fa dell’eleganza e della trasposizione della storia dell’azienda sul web la sua cifra stilistica.
Il vino nel web: Cina e Usa regine internet
Nel mondo, sono ormai quasi due miliardi e mezzi le persone, pari al 34% della popolazione del pianeta, che utilizzano con continuità internet. E in testa alla classifica dei Paesi con più internauti, ci sono la Cina (538 milioni di persone, il 40% del Celeste Impero) e gli Stati Uniti (245 milioni di persone, il 70% della popolazione). Uno, quello asiatico, considerato il più grande mercato del vino mondiale del futuro, l’altro, gli Usa, attualmente saldamente primo per consumi complessivi. Si tenga conto che in Italia si parla di 36 milioni di utenti, poco più del 50% della popolazione.
Pochi numeri (dati di www.internetworldstats.com) per confermare, se mai ce ne fosse bisogno, la grande importanza e le enormi potenzialità di internet, anche nel mercato globalizzato del vino.
«Investire su internet e sulla comunicazione digitale, anche per la aziende del vino, oggi non è più solo un’opportunità, ma una necessità», spiegano Lara Catinari (Business Developer Var Group, realtà che opera da oltre 30 anni nel settore informatico) e Juri Borgianni (Digital Strategies di Imama, agenzia di comunicazione digitale di Var Group), “autori” del sito di Frescobaldi, il miglior sito per “Cantine in web” 2013.