La concorrenza tra le due fiere spinge ciascuna verso l’innovazione degli strumenti informatici .

È sempre più serrata la competizione tra le fiere italiane del vino. Vinitaly ha dovuto rinviare, causa pandemia, l’annuale edizione primaverile, e proporrà una ‘Special Edition’ alla metà di ottobre. La fiera veronese, che vanta una tradizione dal 1967, sarà anticipata di pochi giorni dalla “Milano Wine Week” che riunirà nel capoluogo lombardo, dal 2 al 10 ottobre, le principali eccellenze del Made in Italy creando un’occasione di contatto tra aziende e operatori del settore.
Novità di quest’anno saranno due app dedicate: una per i visitatori, che avranno l’opportunità di creare un itinerario su misura dei propri interessi, pianificato nei dettagli e capace di interagire con i luoghi e gli eventi della moda, del design, dell’arte e della ristorazione; la seconda applicazione sarà, invece, studiata appositamente per gli operatori che parteciperanno a Wine Business City, l’evento business della Milano Wine Week in programma il 3 e 4 ottobre.
«L’idea di integrare l’esperienza e la partecipazione diretta agli eventi in calendario con le informazioni e i servizi offerti da una app dedicata è contemporanea e di grande utilità, soprattutto in questo periodo di ripartenza per la città e per il Paese» ha commentato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
Grazie alla digitalizzazione di tutte le carte vino, Milano diverrà la prima città al mondo nella quale si potrà scegliere dove andare a cena in funzione dell’etichetta vinicola che si desidera consumare.

Qualche giorno dopo, dal 17 al 19 ottobre, arriva Vinitaly Special Edition, evento esclusivamente professionale, in presenza e che punta alla ripartenza del settore vitivinicolo con un format innovativo, comprensivo di servizi e con l’accelerazione digitale della nuova piattaforma Vinitaly Plus.
«Vinitaly si conferma hub aggregatore di tutti gli stakeholder del settore – sottolinea il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani In questa direzione vanno sia la collaborazione con Fipe, che sarà parte attiva della Special edition in programma, sia Vinitaly Plus, la piattaforma digitale della community professionale del vino italiano».