Il distretto del Conegliano Valdobbiadene, i quindici Comuni che rappresentano l’area di produzione del Prosecco Superiore Docg, ha ottenuto la nomina a Città Europea del Vino 2016. Il prestigioso riconoscimento è andato negli anni scorsi a Monsaraz, in Portogallo, Jerez de la Frontera, in Spagna, e a Marsala, nell’edizione 2013. Per il prossimo anno erano stati 400 i Comuni italiani che si erano candidati. L’annuncio ufficiale verrà dato a Bruxelles il prossimo 19 novembre.
La vittoria porta in dote una vetrina internazionale per il marketing del Prosecco, e promette di dirottare sulle colline della Docg migliaia di visitatori in più nel 2016. Oltre all’indotto turistico, la Città Europea del Vino permetterà a un gruppo di giovani viticoltori europei di partecipare a uno stage formativo al Cerletti di Conegliano, in collaborazione con l’Università di Padova e il Condifesa Treviso. Sono 131 manifestazioni nei 12 mesi dell’anno prossimo: mostre del vino, soprattutto, ma anche eventi culturali e iniziative sul tema della Grande Guerra. Il riconoscimento di Città Europea del Vino è un punto importante a sostegno dell’ipotesi di candidatura del Prosecco Docg a Patrimonio dell’Umanità Unesco.