Fino al 16 febbraio, al MuCE di Galzignano Terme (Padova), resterà allestita la mostra WineArt dedicata alle opere dell’artista Pietro Barbera
Sarà aperta fino al 16 febbraio a Galzignano Terme (Padova), all’interno del Museo dei Colli Euganei (MuCE), la mostra “WineArt”, dedicata alle opere dell’artista Pietro Barbera. L’esposizione rappresenta un connubio tra arte figurativa e mondo enologico. Utilizzando il vino come pigmento, Barbera riesce infatti a trasmettere la ricchezza delle emozioni umane su tele che parlano della gioia, dell’amore e della vita quotidiana. Le sue opere non sono solo rappresentazioni visive, ma si accompagnano a forme letterarie per un racconto che riesce a trasformare il vino in uno strumento di comunicazione e di sensibilizzazione (giorni e orari di visita: mar-dom, 9-18, ingresso libero). “WineArt” ha già suscitato l’interesse dell’Istituto scuola di agraria Duca degli Abruzzi di Padova, dove hanno preso forma l’idea e quei contenuti che ne definiscono gli scopi divulgativi, e ora il MuCE offre una nuova ambientazione all’iniziativa, apportando anche alcune variazioni ai soggetti esposti, per arricchire ulteriormente l’esperienza di visita. L’idea è piaciuta anche al Consorzio dei Vini dei Colli Euganei che si è reso disponibile come partner dell’iniziativa, visto che l’esposizione apre la possibilità di un dibattito e di un approfondimento sul tema dell’enologia euganea. L’area dei Colli Euganei – del resto – è da anni in ascesa nel panorama vitivinicolo italiano. I suoi vigneti, caratterizzati da un terroir unico e da pratiche viticole attente alla qualità, hanno portato a una produzione di vini distintivi, sempre più apprezzati a livello nazionale e internazionale, come il Fior d’Arancio DOCG o il Serprino, la bollicina euganea per eccellenza. L’ambiente naturale e i valori pedoclimatici, influenzati dalla formazione vulcanica delle colline, contribuiscono a creare un contesto ideale per la di alta qualità. I Colli Euganei, in questo modo, hanno la possibilità di posizionarsi come una delle aree vinicole più promettenti d’Italia, contribuendo in modo significativo all’economia locale e all’attrattiva turistica della zona. “Cerco di portare freschezza e leggerezza nel mondo dell’arte con una tecnica innovativa: la pittura con il vino, un genere che ho battezzato con il nome di WineArt, dipingendo “vinarelli” su cartoncino. Il mio approccio alla pittura è un’ode all’inventiva e alla sperimentazione – spiega Barbera – utilizzando il vino come mezzo espressivo cerco di creare opere d’arte intrise di ricchezza cromatica e profondità emozionale, usandolo da solo e/o arricchendolo con altri colori acrilici o acquerelli. Cerco di combinare tonalità e sfumature attraverso le sue varietà, solitamente uso i rossi più intensi, ottenendo un effetto visivo unico, rendendo ogni dipinto un’esperienza sensoriale avvincente. Oltre all’aspetto visivo, l’uso del vino aggiunge un livello di simbolismo e significato alle opere, trasmettendo la storia e la cultura di questo nettare italiano”. (Fonte: servizio stampa MuCE) 1 febbraio 2025 |