Terza edizione del premio Carpenè-Malvolti per una tesi sul valore delle aziende nel territorio .
L’Unione Imprese Centenarie Italiane promuove la terza edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” con l’inserimento dell’iniziativa tra le celebrazioni di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Il premio di laurea, del valore di 3000 euro, promosso con in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Campus di Brescia, sarà finanziato dalla storica casa spumantistica Carpenè Malvolti di Conegliano, fondata nel lontano 1868. È rivolto a tutti gli studenti che abbiano conseguito la laurea magistrale nel periodo 2020-2023 in una delle Università italiane.
L’edizione 2023 avrà come titolo “Le Imprese Centenarie: patrimonio storico, sociale e culturale”: un tema che apre riflessioni e approfondimenti sul mondo dell’imprenditoria più longeva, non solo capace di resistere alla prova del tempo, grazie a una perfetta miscela di tradizione e innovazione, ma anche di legarsi in maniera simbiotica al territorio di origine e di appartenenza.
«Le imprese centenarie italiane rappresentano un patrimonio di storia e di conoscenze da trasmettere alle nuove generazioni – afferma Eugenio Alphandery, presidente della Unione Imprese Centenarie – La terza edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti” si inserisce in un ampio progetto di valorizzazione del mondo imprenditoriale ultracentenario che trova poi un collegamento ideale nelle città designate annualmente Capitale Italiana della Cultura».
Le candiodature al premio dovranno essere presentate entro il 31 luglio.
«Antonio Carpenè, fondatore della nostra Impresa – racconta Domenico Scimone, direttore generale di Calpenè-Malvolti – ha sempre creduto nelle nuove Generazioni e nell’opportunità di promuoverne e sostenerne il merito. È dunque con il medesimo intento con cui Antonio Carpenè, già nel 1876, fondò la prima Scuola Enologica d’Italia a Conegliano che ancora oggi i suoi eredi proseguono nel solco tracciato, sostenendo progetti formativi d’eccellenza a livello nazionale ed internazionale.
Progetti di cui il Premio di Laurea Carpenè-Malvolti, riconosciuto in occasione delle celebrazioni delle Città Italiane della Cultura, quali Bergamo e Brescia, incarna una delle più prestigiose espressioni».