La Commissione europea ha, di fatto, bocciato l’ipotesi di etichetta nutrizionale delle bevande alcoliche proposta in marzo dall’industria del settore. Contro la proposta un recente parere dei servizi giuridici della Commissione e il giudizio del Commissario competente Vytenis Andriukaitis, che la definisce ‘incoerente’. Secondo il suo parere l’idea sarebbe lacunosa, visto che “non affronta alcune questioni circa la corretta informazione ai consumatori”.
Era stata la stessa Commissione, come abbiamo scritto lo scorso 23 marzo, a sollecitare una proposta di autoregolamentazione da parte degli organismi professionali europei della filiera bevande alcoliche: COPA-COGECA (organizzazioni professionali e cooperative, a cui aderisce Confagricoltura), CEVI (viticoltori indipendenti), EFOW (vini d’origine), CEEV (industriali e commercianti). Questo in considerazione della determinazione europea di imporre l’indicazione dei valori nutrizionali per tutti gli alimenti e quindi anche all’etichettatura delle bevande alcoliche. Nella proposta di autoregolamentazione si sceglieva la strada di riportare le informazioni anche fuori etichetta, sul web.
Le informazioni nutrizionali sul web e lo zuccheraggio fatto nei Paesid del Nord i problemi più caldi
Già al momento della presentazione della bozza dei produttori c’era stata una sostanziale opposizione da parte della Beuc, l’Organizzazione europea dei consumatori, proprio sull’ipotesi di utilizzo di strumenti off-label come siti e app per fornire buona parte delle informazioni nutrizionali.
Ma non bisogna dimenticare anche le perplessità dei produttori italiani, da Confagricoltura a Coldiretti e Alleanza delle Cooperative, che chiedono l’obbligo di indicare l’utilizzo di zuccheraggio per il vino, norma assolutamente contrastata da molti Paesi del Nord che a tale pratica sono legati. «Occorre smascherare l’inganno dell’aggiunta di zucchero al vino che l’Unione Europea consente ai Paesi del centro e nord Europa mentre in Italia è vietato da oltre 50 anni», ha sottolineato l’organizzazione guidata da Roberto Moncalvo.