A due anni dalla prima generazione, Vinventions presenta una nuova versione del PolyScan, il Nomasense P200, per rendere ancora più facile la gestione del contenuto di polifenoli nel corso della vinificazione. L’analyzer del marchio Wine Quality Solutions è stato completamente ridisegnato e, grazie ad una nuova interfaccia utente, è di uso ancor più semplice e offre una più immediata leggibilità dei risultati.
«L’accesso diretto all’interfaccia utente e ai risultati dell’analisi sul touch screen dello strumento – spiega Christine Pascal, Wine Research Manager di Vinventions – rende l’uso molto più semplice, intuitivo e più adatto all’utilizzo in cantina. Lo strumento è ora totalmente portatile e autonomo. La possibilità di visualizzare i risultati in tempo reale permette agli utilizzatori di ottimizzare le loro decisioni, e di adattare le loro scelte dal punto di vista tecnico sulla base del contenuto di polifenoli del mosto e del vino nelle differenti fasi della vinificazione».
I dati potranno essere salvati via wifi e contribuiranno a ottimizzare l’invecchiamento dei vini
La tecnologia di misurazione rimane immutata: i risultati sono ottenuti sotto forma di indici che misurano rispettivamente il livello dei polifenoli facilmente ossidabili e dei polifenoli totali presenti nel mosto e nel vino analizzato. Il calcolo degli indici sarà adattato sulla base delle diverse fasi della vinificazione ed è previstqa la comparazione in percentuale con i risultati precedenti e i dati minimi misurati della serie.
I dati registrati sono scaricati sull’interfaccia web in automatico via wi-fi. «I produttori – spiega Pascal – hanno la possibilità di salvare i loro dati, accedere allo storico delle misurazioni ed estrarre le informazioni raccolte per ulteriori elaborazioni». Attualmente sono in fase di sviluppo nuove applicazioni per l’ottimizzazione delle scelte relative all’invecchiamento dei vini.