Parere favorevole della Commissione bilancio della Camera sul testo unico per il vino: si tratta di un testo organico, suddiviso in otto titoli e composto da ben 89 articoli. L’obiettivo è quello di snellire la parte burocratica per gli imprenditori del settore, attraverso l’alleggerimento degli adempimenti, l’allineamento ai processi di produzione enologici europei e il riconoscimento del vitigno autoctono. Il testo è stato approvato dopo alcune settimane di approfondimento con i Ministeri competenti sulla destinazione delle sanzioni e sui profili di possibile contrasto con le normative comunitarie negli articoli inerenti il pagamento delle accise e il deposito fiscale.
La relatrice per la Commissione bilancio, Susanna Cenni (Pd), spiega : «La norma, che ha ricevuto oggi il via libera della commissione bilancio della Camera propone la semplificazione e la razionalizzazione della normativa del settore vitivinicolo, secondo principi di sostenibilità della produzione e dei territori. Un patrimonio nazionale da salvaguardare oltre che da incentivare, all’interno di una strategia di promozione e crescita del Made in Italy che incrementa l’export dei vini italiani, puntando su qualità e sicurezza. Si tratta di una buona riforma, condivisa, che semplifica dal punto di vista burocratico la vita alle aziende e che tutela un settore, come quello vitivinicolo che vale più di 14 miliardi di euro».
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