“Trasformare la cultura del vino in emozione ed esperienza sensoriale per il visitatore, attraverso un percorso narrativo che eleva la storia di un brand a paradigma della civiltà millenaria della vitivinicoltura italiana”. Parole importanti per definire la mission del “Masi Wine Discovery Museum” che è stato inaugurato dal presidente del gruppo Masi, Sandro Boscaini, in provincia di Verona, a Lazise, presso la Tenuta Canova dalla famiglia Boscaini.
Nelle sale espositive del “Masi Wine Discovery Museum” sono tracciati tre percorsi: dalla terra all’uva, dall’uva al vino, dal vino alla tavola. Anche con un viaggio satellitare dal cielo alla terra per scoprire dove Masi ha portato e diffuso le proprie competenze viticole, dalla Valpolicella al Lago di Garda; dal Trentino a Valdobbiadene, in provincia di Treviso; dal Friuli alla Toscana fino all’Argentina. E grazie a un emozionante video si scopre in soli 40 secondi ciò che accade in tre mesi di Appassimento, e gli effetti principali del periodo di ‘laborioso riposo’ delle uve.
Un percorso enoturistico che punta sull’emozione e l’esperienza sensoriale
Il percorso prosegue nel cuore più scenografico del Museo: il grande tino da 50.000 litri (5 metri di altezza per 4,5 di larghezza), che ha maturato i vini di Masi per più 15 anni e che può ospitare fino a 15 persone per volta per un’esperienza sensoriale unica e coinvolgente: in 3 minuti si vivono 7 giorni di fermentazione attraverso immagini, profumi e suoni catturati dal vivo.
«Masi – ha sottolineato Sandro Boscaini – si è sempre contraddistinta sul territorio, ma non solo, per il forte impegno nella divulgazione della cultura del vino italiano. E il “Wine Discovery Museum” chiude il cerchio arricchendo di ulteriori valori didattici ed emozionali Tenuta Canova, dove vino e cibo narrano l’arte antica del ‘saper fare qualità’. Si dà vita così a una nuova forma di fruizione turistica, emozionale e sensoriale».