Era incentrato sulla valorizzazione del Chianti nella duplice veste di prodotto e territorio il premio internazionale di progettazione “Spazio diVino”, promosso dall’Ordine degli architetti di Roma e bandito dal Consorzio vino Chianti in collaborazione con Gambero Rosso nell’ambito di ‘Cattedrali del vino’.
“Elementi di sosta/belvedere”, “Chianti store” e “Componenti d’arredo” i tre temi di questa seconda edizione della competizione. Due i riconoscimenti per il tema dedicato alla sosta/belvedere che ha visto accanto al primo premio attribuito al progetto “percorsi specchianti” del gruppo capitanato da Federico Mentil, anche una menzione d’onore assegnata al progetto presentato dal capogruppo Massimo Zanelli. È la ‘versatilità dello spazio’ la motivazione che ha visto assegnare il primo premio per il tema ‘Chianti store’ al progetto ‘linee continue’ proposto dal capogruppo Andrea Dalmasso. Nessuna opera ha invece soddisfatto i requisiti del bando per il tema dedicato alle componenti d’arredo. «Il Chianti sta vivendo un periodo di forte innovazione – ha detto Giovanni Busi, presidente del Consorzio Chianti – e questo concorso ne è un esempio tangibile. È molto importante per noi puntare su una riconoscibilità che accomuni tutte le aziende e che punti sul valore aggiunto dell’accoglienza».