I familiari del grande Ugo Tognazzi hanno presentato una bottiglia di Velletri Dop dal nome altamente simbolico: “Phileo 47” dove ‘phileo’ sta per amore e ’47’ per il cromosoma in più che è causa della sindrome di Down. Così i promotori del marchio “La Tognazza che Ama” aderiscono al progetto a scopo benefico dell’Aipd di Roma “Che fai sabato sera?” finalizzato a favorire il tempo libero del sabato sera e della domenica dei ragazzi con sindrome di Down maggiorenni.
L’idea, spiegano in una nota i promotori, “nasce come richiesta delle famiglie e dei ragazzi stessi. Le uscite creano occasioni di incontro, rinforzano l’essere adulti e l’autonomia e offrono opportunità spontanee e meno strutturate. Ulteriore obiettivo è quello di lavorare sul territorio socialmente e culturalmente: vedere dei gruppi di ragazzi con sindrome di Down che escono, fanno amicizia, si siedono in un ristorante o ballano in un locale come tutti, fa sì che con più facilità si abbia la vera integrazione”.
In questo progetto, inizialmente sostenuto dal Comune di Roma e da 5 anni completamente finanziato dall’Aipd Roma, ha molto creduto la Tognazza. Ecco perché è nata l’etichetta solidale di “Phileo 47” e il marchio “La Tognazza che Ama”.