La preview dell’International Wine&Beverage Technologies Event, co-organizzato da Fiere di Parma e Veronafiere, guidate rispettivamente da Gian Domenico Auricchio e Maurizio Danese, è in programma dal 4 al 5 dicembre nell’abito di wine2wine, la piattaforma di aggiornamento, formazione e networking di Vinitaly-Veronafiere a supporto dell’attività imprenditoriale del settore vitivinicolo.
«WI?BEV, sarà un evento che unirà il momento espositivo al confronto diretto tra aziende del settore, fornitori di macchine e impianti nonché tecnici della filiera – spiega Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma – Dal punto di vista del layout capitalizzerà gli aspetti ‘smart’ dell’esperienza innovativa di Cibus Connect, associandola ad un palinsesto di approfondimenti specifici e mirati al comparto tecnico e produttivo della filiera vitivinicola e non solo. L’offerta italiana di macchine e impianti per il settore vitivinicolo, sia in campo sia in cantina, è all’avanguardia e continua ad innovare per rispondere alla crescente domanda di qualità ed efficienza proveniente da tutto il mondo».
Non solo vino, ma soprattutto le tecnologie avanzate che dall’Italia si aprono al mondo delle cantine
L’obiettivo è quello di accelerare la comprensione delle innovazioni e la loro introduzione nel ciclo produttivo, per far crescere in qualità e competitività le imprese. Per garantire la qualità dei contenuti, per l’ambito enologico WI?BEV si avvale della consulenza scientifica di Assoenologi.
«La partnership con Parma – sottolinea Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere Spa – è funzionale per due realtà fieristiche che rappresentano con le rispettive rassegne settori portanti del Made in Italy, sia in termini di valore dell’export, sia di immagine del sistema paese. Veronafiere è il primo organizzatore diretto in Italia e con Vinitaly ha creato un sistema a rete che si espande sia a livello internazionale con Vinitaly International, la sua Academy, wine2wine per la formazione e il networking, sia abbraccia il mondo delle tecnologie per la cantina e il frantoio con Enolitech. Con questa operazione miriamo ad offrire al nostro mondo imprenditoriale di riferimento una opportunità in più promossa da due player specializzati nei rispettivi comparti».