Da Mendoza, i rugbisti verranno per giocare e a studiare grazie alla Cantina Valpolicella Negrar
Nasce in Valpolicella un progetto internazionale che si collega all’Argentina attraverso un inusuale connubio con il rugby. La presentazione è avvenuta nella sala conferenze della storica coop vitivinicola Cantina Valpolicella Negrar: protagonisti il Valpolicella RugbyJunior Asd, squadra semiprofessionistica militante nel campionato italiano di Serie A e il Valpolicella Rugby 1974 Asd (seniores e under 18).
La convenzione siglata tra Valpolicella Rugby e Università di Cuyo, nel distretto di Mendoza in Argentina, prevede il pagamento del biglietto aereo e l’accoglienza negli appartamenti a disposizione della società sportiva dei giovani rugbisti mendocini per la durata del campionato, da agosto 2023 a giugno 2024; ai giocatori, che giocheranno con la Prima Squadra (età 20-22 anni), sarà riconosciuto un gettone di 100 euro per ogni partita giocata. Gli allenamenti settimanali si alterneranno ad un corso di lingua italiana, ed i ragazzi potranno frequentare le lezioni del corso di laurea in “Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche” dell’Università degli Studi di Verona nella sede di San Floriano, nonché sostenere esami al fine di ottenere crediti formativi riconosciuti nel proprio Paese, così come per i tirocini in azienda.
«Anche il rugby, sport rude ma onesto e trasparente, attraverso questa iniziativa può far parlare dei vini italiani, che non sono una bevanda, ma fonte di cultura, storia, passione, apprendimento continuo» ha sottolineato Riccardo Cotarella, presidente dell’Associazione Enologi Italiani.
«Gli studenti in arrivo – ha spiegato il professor Maurizio Ugliano, docente di Enologia dell’Università di Verona – potranno contare su una proposta formativa flessibile e nel contempo multidisciplinare, formulata di concerto con il professor López Planteyo».
Quest’ultimo, in collegamento on line, ha auspicato che «gli studenti italiani rugbisti possano venire in futuro in Argentina».
Mendoza è il maggiore distretto vinicolo situato nell’ovest argentino in cui il vino principe è il Malbec: qui sono presenti molte filiali di industrie, italiane e non, del comparto vitivinicolo.
Per parte sua, la Cantina Valpolicella Negrar si appresta a festeggiare i 90 anni di attività: oggi esporta in 65 Paesi nel mondo, ha oltre 250 famiglie socie, un fatturato di 45 milioni di euro, produce 10 milioni di bottiglie e mette in appassimento il 50 per cento delle uve.