Ha avuto successo il primo esperimento di trasmissione wireless da pannelli fotovoltaici in orbita
Il California Institute of Technology, meglio noto come Caltech, ha realizzato quello che fino all’altro giorno sembrava essere solo un sogno della fantascienza. Il team di ricercatori guidato dal co-direttore del Space Solar Power Project, Ali Hajimiri, ha annunciato di aver inviato sulla Terra un fascio di energia prodotta da un pannello solare in orbita intorno al pianeta. Potrebbe così realizzarsi, in un futuro non si sa quanto prossimo, il progetto di un parco fotovoltaico ad altissima efficienza fuori dall’atmosfera terreste e in grado di catturare la luce del sole 24 ore al giorno per trasmetterla il una qualsiasi parte dei cinque continenti.
Il tutto senza utilizzare alcun collegamento fisico: il trasferimento dell’energia dalla spazio è avuto grazie a MAPLE, un piccolo prototipo lanciato in orbita lo scorso gennaio. Il dispositivo MAPLE (Microwave Array for Power-transfer Low-orbit Experiment) raccoglie l’energia solare attraverso due pannelli fotovoltaici e converte questa energia in corrente continua, Qui interviene la grande innovazione tecnologica: la corrente continua viene inviata attraverso un raggio di onde radio fino a un ricevitore sul tetto del Gordon and Betty Moore Laboratory of Engineering, a Pasadena e l’energia ricevuta è stata utilizzata per alimentare due luci a LED.
«Come internet ha democratizzato l’accesso all’informazione – afferma il co-direttore Ali Hajimiri – speriamo che la trasmissione wireless del solare spaziale democratizzi l’accesso all’energia». Questa nuova tecnologia, infatti, potrebbe inviare energia in regioni remote o colpite da guerre e disastri naturali, senza bisogno di infrastrutture di trasmissione a terra. La possibilità di trasmettere energia dallo spazio non è quindi più solo una ipotesi tant’è che già c’è chi pensa di cogliere il business futuro: il Giappone è già pronto a fare gli investimenti necessari per iniziare ad usare questa futuribile energia già entro la metà degli anni ’30 di questo secolo.
8 giugno 2023