840.000 € per il progetto Biomoon incentrato su impianti biogenerativi e riciclo rifiuti per la Luna
Senza particolari clamori, dopo i tanti annunci disattesi degli anni scorsi, sta disegnando un nuovo futuro per il polo industriale di Marghera, di cui è calzante esempio lo stanziamento di 840.000 euro, deciso dall’Agenzia Spaziale Italiana in favore del progetto Biomoon, messo a punto dal Green Propulsion Laboratory di Veritas e che è incentrato sui sistemi biogenerativi e di riciclo dei rifiuti per la Luna. Il progetto è inserito nel programma Artemis della Nasa, finalizzato alla realizzazione di una stazione lunare permanente.
Ne è capofila la multiutility Veritas e ne sono partner l’Università Ca’ Foscari di Venezia per la microbiologia con il Centro di Ateneo di Studi e Attività Spaziali “Giuseppe Colombo” dell’Università di Padova per lo sviluppo dei modelli fluidodinamici ed energetici dei reattori.
“Biomoon” prevede lo sviluppo di una piattaforma per sperimentare, grazie a biotecnologie microbiche, la produzione di bioidrogeno, la cattura dell’anidride carbonica e la sua trasformazione (anche in energia) in condizioni di gravità lunare. Saranno così progettati, realizzati e sperimentati più moduli all’interno di una nuova struttura chiamata “Microlife: Space Lab Platform”, dove saranno posizionati anche i prototipi del progetto Purple B, realizzato con l’Agenzia Spaziale Europea.