Invenzioni che contribuiscono a migliorare la società e la vita quotidiana

L’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) ha svelato i dodici finalisti per l’ambito Premio Inventore Europeo 2024, che mette in luce gli inventori che guidano il progresso tecnologico in diversi settori, tra cui la sanità, l’industria e l’energia. Questi innovatori sono modelli di ingegno, riconosciuti non solo per la loro abilità scientifica e tecnologica, ma anche per il profondo impatto sociale delle loro invenzioni.

Selezionate attraverso una rigorosa valutazione da parte di un’illustre giuria internazionale, queste menti visionarie saranno celebrate in una cerimonia ibrida il 9 luglio 2024, nella splendida cornice di Malta. Questo luogo è il palcoscenico perfetto per rendere omaggio ai loro contributi innovativi durante la cerimonia del Premio inventore europeo 2024. Il pubblico di tutto il mondo potrà partecipare all’evento in diretta streaming.

Dalle scoperte in campo sanitario alla produzione eco-compatibile, le innovazioni dei finalisti superano i confini, affrontando di petto i problemi globali più urgenti. Il loro lavoro visionario comprende trattamenti biotecnologici pionieristici, soluzioni energetiche sostenibili e sistemi di diagnostica all’avanguardia, tracciando un percorso verso un futuro più luminoso e sostenibile.

I finalisti del 2024 provengono da diversi Paesi, tra cui Francia, Finlandia, Germania, Islanda, Italia, Malta, Polonia, Svezia, Brasile, Giappone e Stati Uniti. La giuria internazionale, composta anche da ex finalisti, ha attinto alla sua esperienza nel campo della tecnologia, dell’economia e della proprietà intellettuale per selezionare le proposte. A guidare questo rigoroso processo di selezione è stato ancora una volta il Prof. Wolfgang M. Heckl, Direttore Generale del Deutsches Museum di Monaco di Baviera, la cui leadership ha garantito la selezione dei finalisti tra oltre 550 proposte provenienti da tutto il mondo.

Industria:

  • L’Islandese Fertram Sigurjonsson e il suo team per avere sviluppato un prodotto biotecnologico per la guarigione delle ferite utilizzando la pelle di pesce. Per saperne di più clicca qui.
  • L’italiano Fiorenzo Dioni e il tedesco Richard Oberle per i loro progressi nella tecnologia di fusione dell’alluminio che riduce le emissioni di carbonio nella produzione automobilistica. Per saperne di più clicca qui.
  • Ulf Landegren e Simon Fredriksson dalla Svezia per il loro lavoro nella diagnostica molecolare che migliora l’individuazione e la gestione delle malattie. Per saperne di più clicca qui.

PMI:

  • I finlandesi Sirpa Jalkanen e Markku Jalkanen per il loro lavoro su un’immunoterapia mirata per il trattamento oncologico. Per saperne di più clicca qui.
  • I francesi Bruno Mottet, Lydéric Bocquet e il loro team per la tecnologia di generazione di energia osmotica che utilizza materiali nanostrutturati. Per saperne di più clicca qui.
  • Un team polacco guidato da Olga Malinkiewicz per la sua innovativa tecnologia di stampa di celle solari a film sottile di perovskite. Per saperne di più clicca qui.

Ricerca:

  • La tedesca Cordelia Schmid, per le sue soluzioni di intelligenza artificiale che consentono una percezione avanzata da parte della macchina che imita da vicino l’interpretazione visiva umana. Per saperne di più clicca qui.
  • Il maltese Tonio Sant e Daniel Buhagiar e i loro team per la soluzione di accumulo di energia offshore sostenibile. Per saperne di più clicca qui.
  • Il team francese guidato da David Devos e Caroline Moreau per i loro trattamenti innovativi per il morbo di Parkinson che offrono una migliore gestione della malattia e minori effetti collaterali. Per saperne di più clicca qui.

Paesi Non-EPO:

  • Un team brasiliano guidato da Fernando Catalano e Micael Carmo per le loro innovazioni che riducono il rumore e le emissioni di carbonio nei viaggi aerei. Per saperne di più clicca qui.
  • David Fattal, americano, per i suoi progressi nell’ottica dei display e nel software per creare immagini 3D senza occhiali. Per saperne di più  clicca qui.
  • Masato Sagawa dal Giappone per il suo contributo allo sviluppo di magneti permanenti di qualità superiore utilizzati in varie applicazioni high-tech. Per saperne di più clicca qui.

Premio alla carriera, Premio popolare e Premio giovani inventori

Il pubblico è invitato a partecipare al Premio europeo per inventori 2024 votando la propria invenzione preferita tra le 12 finaliste. Le votazioni continueranno fino al giorno della cerimonia, il 9 luglio 2024.

Giunto alla sua terza edizione, il Premio per i giovani inventori mette in luce l’ingegno di persone di età non superiore ai 30 anni le cui innovazioni tecniche sono promettenti per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questa piattaforma sottolinea il ruolo centrale dei giovani nel promuovere le invenzioni globali. Inoltre, la presentazione dello stimato vincitore della categoria Lifetime Achievement dell’European Inventor Award 2024 precederà di due settimane la cerimonia, aggiungendo ulteriore attesa a questo evento epocale.

Riguardo l’European Inventor Award

L’European Inventor Award è uno dei più prestigiosi premi europei per l’innovazione. Lanciato dall’EPO nel 2006, il premio premia i singoli e i team che hanno proposto soluzioni ad alcune delle più grandi sfide del nostro tempo. La giuria del Premio inventore europeo è composta da inventori che sono tutti ex finalisti. Per giudicare le proposte, la giuria indipendente si avvale della loro vasta esperienza tecnica, commerciale e di proprietà intellettuale. Nel 2024, la giuria sarà presieduta da Wolfgang M. Heckl. Tutti gli inventori devono aver ottenuto un brevetto europeo per la loro invenzione. Per saperne di più sulle varie categorie, sui premi, sui criteri di selezione e sulla cerimonia in livestream che si terrà il 9 luglio a Malta clicca qui.

Riguardo l’EPO

Con 6.300 dipendenti, L‘Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) è una delle più grandi istituzioni di servizio pubblico in Europa. Con la sede centrale situata a Monaco di Baviera e uffici a Berlino, Bruxelles, L’Aia e Vienna, l’EPO è stata fondata con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione sui brevetti in Europa. Grazie alla procedura centralizzata di concessione dei brevetti dell’EPO, gli inventori possono ottenere una protezione brevettuale di alta qualità in 45 Paesi, coprendo un mercato di circa 700 milioni di persone. L’EPO è anche la principale autorità mondiale in materia di informazioni e ricerca di brevetti.

(Fonte: Ufficio Stampa EPO)

28 maggio 2024