Il distretto della calzatura lavora per la stagione invernale: l’incognita è per quella del 2021
Il distretto calzaturiero più importante del mondo per la scarpa di alta gamma, quello della Riviera del Brenta, guarda con grande preoccupazione al prossimo autunno: «In totale, credo che lasceremo sul terreno almeno un -20% rispetto al 2019» afferma Gilberto Ballin, imprenditore a capo dell’azienda Moda di Fausto e neo presidente di ACRIB, l’Associazione calzaturifici della Riviera del Brenta.
I dati dell’ultimo anno saranno presentati nei prossimi mesi e dovrebbero più o meno confermare le cifre del 2018, chiuso con quasi 2,1 miliardi di ricavi per le 553 aziende della filiera: 132 calzaturifici, 311 accessoristi, 61 aziende di modelleria e 49 ditte commerciali. A fine 2020 mancheranno non solo gli introiti dei due mesi di lockdown, ma anche il lavoro legato alla Primavera-Estate 2021, parzialmente compromessa dal mancato sell out dei negozi nei mesi scorsi.
«Stiamo lavorando intensamente per le consegne del prossimo invernale – spiega Daniele Salmaso, del calzaturificio Salmaso – Saremo aperti per buona parte anche del mese di agosto, ma da settembre in poi, il ricorso agli ammortizzatori sociali è dato per scontato. Pochi clienti riescono a fare previsioni, e chi le fa ci offre dati preoccupanti».
Per Amalia Lieta Smajato, del calzaturificio Valbrenta e vicepresidente ACRIB, «il mondo è cambiato, ma non si è fermato. Dobbiamo essere in grado di reagire, modificando alcuni aspetti organizzativi, valorizzando le nostre risorse umane e ampliando il raggio delle collaborazioni con i marchi emergenti».
Insieme a fattori quali l’esperienza, la ‘fame di Made in Italy’ nel mondo e la propensione all’innovazione, il comparto potrà contare anche sulla solidità generale del distretto imprenditoriale. Come sottolinea il Presidente Ballin: «Le aziende sono ben patrimonializzate, il territorio ha basi solide. La Riviera del Brenta dovrebbe poter assorbire il contraccolpo della flessione meglio di quanto sta accadendo in altri distretti della scarpa».