Il settore del ‘design furniture’, secondo il rapporto presentato da Bain&Co all’annuale appuntamento con l’Osservatorio Altagamma, “è fermo”. La previsione è di un -1% per il 2014 per tutti i settori, ad esclusione dell’illuminazione, che è il solo segmento che sta ancora crescendo grazie al forte impulso della tecnologia a led.
Secondo Claudia D’Arpizio, partner dell’ufficio di Milano di Bain, «c’è un macro problema di route to market, ovvero di distribuzione per rispondere ai bisogni dei consumatori dei mercati emergenti. In questo settore il retail monomarca sta in piedi difficilmente. Il multimarca in alcuni paesi sta morendo di morte naturale e in altri non esiste per supportare i brand di fascia alta. L’online è ancora poco sviluppato anche se, a mio avviso, sarebbe la chiave assoluta di svolta per penetrare una serie di mercati. Inoltre le aziende sono effettivamente molto piccole con capacità di crescita sui mercati lontani dall’Europa non fortissima. Di qui la necessità di una riflessione più generale su come supportare questo settore per raggiungere i consumatori che ci sono – rileva D’Arpizio – non c’è alcun motivo per cui i clienti che comperano auto alto di gamma, private jet o categorie del lusso non facciano case con prodotti ad alto contenuto culturale e artistico».
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