Dopo l’incendio di Pasqua, la produzione riprenderà dal prossimo mese grazie alla ‘concorrenza’ .
Una ‘sinergia tra concorrenti’ ha permesso di raggiungere l’accordo per far ripartire la produzione delle Rockstud, le iconiche scarpe da donna con borchie finora prodotte nel Valentino Shoes Lab (Vsl) di Bucine, in provincia di Arezzo.
Lo stabilimento della maison guidata da Jacopo Venturini è andato distrutto da un incendio prima di Pasqua, fortunatamente senza alcuna conseguenza per le persone, ma bloccando completamente l’operatività produttiva e, quindi, mettendo a rischio il posto di lavoro dei 160 dipendenti occupati. La prospettiva era quella di almeno un anno di lavori prima di poter ripristinare normali condizioni di lavoro, ma grazie all’intesa raggiunta con il ‘concorrente’ “Prada” sarà possibile riprendere già da questo maggio la produzione della maison Valentino.
Da un lato la fabbrica Vfs di Montelupo Fiorentino si riattiverà con un doppio turno lavorativo e una nuova organizzazione del lavoro artigianale e processi industriali all’avanguardia per garantire l’eccellenza della qualità. Dall’altro lo stabilimento ex Lamos, di proprietà della Prada e che con l’accordo raggiunto è stato appositamente messo a disposizione di Valentino, ospiterà i processi di realizzazione, manovia e finissaggio delle collezioni di calzature donna.
Infine, una parte più ristretta dei dipendenti verrà ricollocata all’interno del polo logistico Vsl adiacente alla struttura precedentemente funzionante.
Jacopo Venturini
CEO
Valentino
Sono commosso e colpito dalla solidarietà nata a seguito dell’incendio che ha distrutto una delle nostre eccellenze manifatturiere.
Vorrei ringraziare dal profondo del cuore Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, che ci ha contattato immediatamente per esprimere la sua solidarietà e per metterci a disposizione un loro stabilimento a poca distanza dal nostro sito.La velocità con cui abbiamo potuto sviluppare un piano di azione incisivo è un’evidente conseguenza dell’amore che i dipendenti della Valentino nutrono per la nostra azienda.
La velocità con cui abbiamo potuto sviluppare un piano di azione incisivo è un’evidente conseguenza dell’amore che i dipendenti della Valentino nutrono per la nostra azienda. Abbiamo l’ambizione di ritornare a produrre, più o meno con gli stessi ritmi che avevamo prima dell’incendio, già a partire dal mese prossimo.