Il poliestere fin qui usato è stato sostituito grazie ad una tecnologia sviluppata nel milanese .
Candiani Denim, azienda lombarda di Robecchetto con Induco, in provincia di Milano, lancia il denim stretch ‘biodegradabile’. L’innovativa tecnologia sostituisce il poliestere nel tessuto elasticizzato con una nuova fibra naturale, che si chiama Coreva, sviluppata e brevettata dall’azienda di Robecchetto con Induco.
La Candiani Denim realizza prodotti in jeans di alta/altissima gamma, venduti nel mondo ai più noti marchi di denim e alle grandi griffe, continua orgogliosamente a mantenersi su un percorso di attenzione estrema alla sosteniblità, anche se gli investimenti necessari avranno un ritorno economico vero solo dopo parecchi anni.
Con la tecnologia appena brevettata si sostituisce la fibra elastica sintetica con una fibra vegetale, ricavata dalla gomma naturale. In questo modo la tela denim viene per la prima volta prodotta senza l’utilizzo di plastiche e micro plastiche, i cosiddetti gli elastomeri sintetici ottenuti comunemente dal petrolio. Ovviamente il tutto senza compromettere l’elasticità, le qualità fisiche e la durata del tessuto.
Il primo brand che ha potuto utilizzare questa nuova tela stretch è l’olandese Denham, partner fidelizzato e storico della tessitura italiana, con una collezione totalmente prodotta attraverso la tecnologia Coreva.
Alberto Candiani
global manager
e titolare di
Candiani Denim
In un mondo dove le risorse stanno diminuendo e c’è un eccesso ingestibile di capi di abbigliamento da smaltire, è un dovere di tutti guardare ad un consumo e ad una produzione sostenibili, con una massima attenzione a risorse rinnovabili, materiali biodegradabili e compostabili. Il mondo del denim dev’essere in prima linea in questa rivoluzione, non perché ci sia una domanda, semplicemente perché è corretto farlo. Il denim è uno dei tessuti più consumati al mondo, sotto forma di jeans o altri capi, e la gente non ha idea di quale impatto questo prodotto abbia avuto sull’intero pianeta dagli anni ‘50 ad oggi, tuttavia non è semplice migliorarlo senza snaturare le sue caratteristiche fondamentali. Noi lo facciamo da decenni.