Una volta si usava l’applausometro: oggi invece contano i riflessi delle passerelle su Instagram
Instagram è diventata sempre più la piattaforma social con cui lanciare tendenze della moda, maschile come femminile, e Blogmeter ha misurato quali siano stati i brand più attivi su questa piattaforma in occasione della recente Milano Fashion Week Uomo. Tramite la Blogmeter Suite, piattaforma integrata di social intelligence, sono stati analizzati i profili Instagram dei 56 fashion brand che, tra il 10 e il 14 gennaio scorsi, hanno sfilato sulle passerelle per presentare i modelli autunno/inverso 2020/21.
A conquistare il gradino più alto sul podio dell’Instagram Fashion Index è stato Gucci che ha ottenuto un engagement di oltre 1,8 milioni di interazioni. La sfilata della casa fiorentina, che quest’anno ha coinciso con il quinto anniversario della nomina di Alessandro Michele a Direttore Creativo, è stata un omaggio all’infanzia, un invito a ritornare bambini e a riscoprire e ricreare la propria mascolinità. Ed è proprio questo il messaggio che Alessandro Michele ha voluto trasmettere con il ritorno sulle passerelle milanesi di Gucci Man, dopo 3 anni di assenza.
La seconda posizione della classifica spetta a Prada, che registra oltre 956 mila interazioni durante i giorni delle sfilate. La maison milanese presenta la sua collezione in una scenografia surreale, che ricorda un dipinto di De Chirico: due piazze vuote, comunicanti tra loro, sovrastate dalle pedane dove siedono gli ospiti.
Al terzo posto della classifica si piazza Alexander McQueen, con oltre 523 mila interazioni totali. Il fashion brand britannico, tornato a Milano dopo diversi anni di assenza sulle passerelle dedicate alla Moda Uomo, presenta una collezione che fonde il classico al moderno, con abiti ibridi dai colori che richiamano rocce e minerali tipici delle terre d’oltremanica.