Iniziativa di AssocalzaturificiItaliani e Ministero: inviare le proposte entro il 30 aprile 2020
Contro il riscaldamento globale servono idee fresche: è questo il tema del bando lanciato dall’AssocalzaturificiItaliani, d’intesa con il M.I.U.R. (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca). Il concorso è rivolto alle scuole statali e paritarie, agenzie formative post-diploma e/o post-laurea, FTS, Istituti di Istruzione Tecnica Superiore, ISIA.
Obiettivo dell’iniziativa è far emergere quanto incide l’attività dei sistemi produttivi sui cambiamenti climatici, invitando a riflettere sulle azioni che si possono sviluppare per contrastarne gli effetti a partire da un modello produttivo in grado di rimettere in circolo e valorizzare materiali che altrimenti finirebbero in discarica o negli inceneritori. Con creatività e originalità, gli studenti dovranno scoprire modi per recuperare e riciclare materiali che compongono una calzatura, creando nuovi oggetti o nuove scarpe.
Lo scopo è quello di cercare di mantenere “in uso” residui di materie prime o di lavorazione o materie riciclate, anche provenienti dall’industria calzaturiera, per ideare nuovi prodotti, al fine di ridurre gli sprechi e generare effetti positivi sia sull’ambiente che sulla vita delle persone.
Sono ammessi a partecipare al concorso alunni della scuola primaria, scuola secondaria di 1° grado, scuole secondarie di 2° grado per l’istruzione tecnica, professionale e liceale, alunni frequentanti corsi o Agenzie formative specializzate nei corsi post diploma e post laurea ad orientamento moda e calzaturiero, FTS, ITS, ISIA. I lavori, di quantità non superiore a cinque, devono consistere in prototipi accompagnati da scheda esplicativa per l’ingegnerizzazione e da una descrizione che chiarisca anche l’attinenza al tema del bando. Per le diverse categorie sono previsti premi per complessivi 16.000 euro.