Le stime di Confindustria Moda su dati Istat indicano una crescita del comparto donna del sistema moda del +2,1% nel 2017, con un export in aumento del +3,4%, pari al 62% del fatturato complessivo. Ed i primi cinque mesi del 2018 confermano questi dati, facendo ben sperare per l’intero anno.
«I numeri – sottolinea Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – sono positivi soprattutto grazie alle esportazioni, in costante aumento dal 2012, quando valevano il 55,6%, cioé 6,4 punti in meno rispetto allo scorso anno. A soffrire, invece, sono i consumi interni che riflettono le difficoltà dell’economia italiana a uscire dalla crisi iniziata proprio dieci anni fa». Il comparto donna è il più importante del tessile-abbigliamento ed i dati quindi hanno un peso relativo assai importante, ma va anche ricordato che il comparto uomo è cresciuti sia lo corso anno che all’inizio di questo con percentuali ancora maggiori.
Al via le manifestazioni di Milano Moda Donna, il massimo panorama della moda Made in Italy
Questi dati tutti positivi danno una nota d’ottimismo per la serie di iniziative che, come tradizione, animano la fine di settembre a Milano. Oltre all’appuntamento con Milano Moda Donna, si ripropone la fiera “Super”, organizzata da Pitti Immagine, che torna nel Padiglione Visconti di via Tortona, uno spazio di proprietà del Teatro alla Scala dove troveranno spazio oltre cento brand di abbigliamento e accessori da donna delle collezioni per la primavera-estate 2019.
«Puntiamo a creare un contenitore che superi il concetto di fiera – ha spiegato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – e lavoriamo a una manifestazione contemporanea, con una dimensione esperienziale che potremmo definire pop».