Nasce a Firenze il “Museo della Moda e del Costume”. Si tratterà di una estensione dell’attuale Galleria del Costume che verrà valorizzata nel quadro di una importante convenzione triennale tra la Direzione delle Gallerie degli Uffizi e Pitti Immagine Discovery, la Fondazione costituita da Pitti Immagine e dal Centro di Firenze per la Moda Italiana. L’accordo prevede complessivamente una programmazione degli appuntamenti dei prossimi tre anni dedicati alla moda contemporanea, da tenersi negli spazi dell’antica reggia fiorentina.
L’obiettivo era stato indicato dal Ministero dei beni e delle attività e del turismo, ed intende aprire il patrimonio museale italiano alla moda. «Subito dopo le dichiarazioni del ministro Franceschini e del direttore Schmidt – ha detto Andrea Cavicchi, presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana e da una settimana nominato anche Presidente di Pitti Discovery – in totale sintonia con i principi che da oltre 60 anni ispirano le attività del nostro Gruppo sul fronte culturale, siamo orgogliosi di avviare una nuova collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e di sottolineare il ruolo che il nostro Gruppo e Firenze svolgono a livello internazionale per la promozione di una moderna cultura della moda».
A Firenze già si annunciano “mostre insolite e di grande impatto”
Con la mostra si apre ufficialmente una La stagione di collaborazione strategica tra Gallerie degli Uffizi e il Gruppo che fa capo al Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), si apre con l’annuncio di una mostra fotografica di Karl Lagerfeld. «Sono felice e grato al Centro di Firenze per la Moda Italiana, a Pitti Immagine e alla Fondazione Discovery per questa possibilità straordinaria – ha affermato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – La partnership progettuale e produttiva che si crea in questo modo con istituzioni italiane di enorme prestigio, per giunta le più impegnate sul fronte della moda contemporanea, ci consentirà di offrire mostre insolite e di grande impatto per la città».
«Mi unisco ai ringraziamenti del Centro, che rilancio calorosamente– ha concluso Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine – Questa collaborazione segna un ulteriore salto di qualità nelle attività promozionali di moda a Firenze e al tempo stesso rilancia una nostra tradizione, di fatto mai interrotta, di eventi di alto livello allestiti nei diversi spazi di Palazzo Pitti e di Boboli. Aprire il programma in occasione della novantesima edizione di Pitti Immagine Uomo con una mostra così prestigiosa e sostenere anche in questo modo l’obiettivo di creare un Museo della Moda a Firenze, sarà di grande vantaggio per il posizionamento di Pitti Immagine Uomo e di tutte le nostre attività”.