Coccinelle, l’azienda italiana leader nella produzione di borse, scarpe e accessori nel segmento del “lusso accessibile” ha chiuso il primo trimestre 2012 con risultati sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio. L’azienda di Parma, il cui pacchetto azionario lo scorso 7 marzo è passato interamente al Gruppo coreano E-Land, ha registrato un fatturato di circa 18 milioni di euro e un Ebitda (il margine operativo lordo) di 3 milioni di euro, in linea con i risultati dello stesso periodo dello scorso anno. Coccinelle conta attualmente 91 punti vendita monomarca ed è distribuita in oltre 1.100 negozi multibrand a livello globale. Dopo la recente riorganizzazione del reparto stile, retail e commerciale, l’azienda è pronta ad investire per consolidare ed espandere ulteriormente la propria presenza sul mercato europeo (in particolare in Paesi come l’Italia, la Germania e la Russia), ma anche e soprattutto nei mercati asiatici quali Cina e Corea. Il nuovo azionista di Coccinelle è uno dei più grandi gruppi mondiali nel settore della distribuzione e conta oltre 9 mila punti vendita retail.
«Rispetto allo scorso esercizio è migliorata notevolmente la posizione finanziaria netta – spiega l’ad Angelo Mazzieri – a dimostrazione della sua solidità e del suo equilibrio patrimoniale. Al 31 marzo del 2011 infatti era pari a 4,3 milioni di euro, rispetto ai 500 mila euro del primo trimestre 2012. Abbiamo registrato una forte crescita a livello retail che ha compensato il calo del fatturato nei multibrand».
«La Cina – conclude Mazzieri – è un mercato molto interessante dato che nel Paese la classe media si sta allargando grazie alla crescita economica globale del Paese».