Settembre è importante per Milano: si sperimenta la prospettiva per rilanciare la moda italiana .
La moda soffre ancora gli effetti del lockdown, ma prova a ripartire con le idee per ritrovare slancio perduto. Nei primi sei mesi dell’anno, il fatturato delle imprese della Lombardia hanno registrato una contrazione della manifattura che, in media, ha superato il 30% e, secondo uno studio di Unioncamere, è previsto che nel secondo trimestre l’impatto della pandemia sul settore sarà fortemente negativo, sopratutto per l’artigianato di cui si nutre il Made in Italy.
Nell’ultimo periodo si sono sperimentate diverse iniziative per cercare di ridare ossigeno al settore, in primo luogo la fashion week milanese per la prima volta solo sui canali digitali di Camera Nazionale della Moda Italiana che ha generato 300mila visualizzazioni e ha raggiunto 15.100.000 play nel solo canale streaming.
«Siamo soddisfatti – dice il presidente della Cnmi, Carlo Capasa – Abbiamo raggiunto questi numeri straordinari, grazie all’incredibile lavoro di squadra fatto con gli associati, tutti parte operativa di questo progetto. Mai come oggi i brand sono uniti».
Ma la moda sembra non poter rinunciare all’emozione di una sfilata ‘di persona’: ecco allora il salone ‘White’, che a settembre a Milano, punta al ritorno delle passerelle soprattutto per quei marchi che hanno bisogno di farsi conoscere.
«Il virtuale sì – dice Massimiliano Bizzi, founder di White – è uno degli strumenti, ma si è capito che la moda ha bisogno anche di tornare a quella che era: sfilate, eventi, glamour». C’è bisogno di toccare i tessuti, di rifarsi gli occhi dal vivo e di stare ancora sotto le luci.
La capitale meneghina propone allora anche “The One Milano”, il salone dell’haut-à-porter femminile all’interno dei padiglioni della Fiera dal 20 al 23 settembre e in concomitanza integrata con Micam, salone internazionale di riferimento per il settore calzaturiero.
E la ‘Settimana’ di settembre sarà PHYGITAL: metà digitale e metà fisica, secondo quanto hanno deciso le maison. E i numeri già ci sono: 28 sfilate fisiche e 24 contenuti in streaming.