Italiano il record delle “vie del lusso”: a metterle in fila sono quasi 33 chilometri di vetrine

Ancora una conferma dai dati pubblicati nel “Fashion & High Street Report” di Federazione Moda Italia – Confcommercio con World Capital, in collaborazione con Osservatorio Acquisti Nexi, Global Blue e Cciaa di Milano: dopo un primo semestre negativo, gli acquisti hanno ripreso nel trimestre estivo e c’è quindi la speranza che le prossime spese natalizie risollevino complessivamente il mercato del lusso
Ma il mondo del commercio si affida soprattutto ai consumatori stranieri nel nostro Paese: nei primi sei mesi del 2019 hanno tenuto in piedi il sistema segnando un aumento del +7% negli acquisti, con uno scontrino medio di 800 euro circa. Il problema che in questo modo viene ancor più sottolineato è quello dei consumi interni: secondo i dati dell’Osservatorio Acquisti Nexi per Federmoda Italia, che monitora le spese effettuate con carte di credito, nei primi sei mesi 2019 sono stati sostanzialmente stabili, con un calo del -0,1%.
Nel primo semestre 2019 sono andati bene gli acquisti di accessori (+14,1%), e a parte il fisiologico calo della voce pellicceria (-9,5%, dovuto alla stagionalità), il calo più importante resta quello delle calzature con -7,3%, a conferma di una diminuzione importante registrata anche nel 2018 (-4,3%).

Italia
da record
per le vie
dello shopping


Le high street dello shopping italiano, però, tengono bene: l’Italia è il Paese con la più alta concentrazione di vie dello shopping al mondo, con ben 13 città per un totale di 82 strade lunghe complessivamente 32,6 km. Il report mette in luce come l’Italia resti al sesto posto della classifica mondiale per i canoni di affitto delle strade dello shopping delle sue città, con Milano e Roma in staffetta nelle prime sei posizioni: Via Monte Napoleone è la più cara (canone massimo di 11.300 euro all’anno per metro quadro), seguita da Via Condotti a Roma (9mila all’anno/mq), al terzo posto via della Spiga, Piazza di Spagna al quarto, Corso Vittorio Emanuele al quinto e via del Corso al sesto. Piazza San Marco a Venezia si colloca settima.