Per il V° anno assegnato 1 milione ai migliori progetti che uniscano la sostenibilità al fashion
Per la moda sostenibile è un vero e proprio “Premio Nobel”: il Global Change Award 2020 è promosso dalla no-profit H&M Foundation ed è giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Straordinario l’interesse che il premio ha suscitato e crescente, anno dopo anno il numero dei progetti canditati: la giuria del Global Change Award ha selezionato cinque innovazioni vincitrici su 5.893 proposte provenienti da 175 Paesi, durante il periodo tra agosto e ottobre 2019.
Questi i vincitori del Global Change Award 2020: 300.000 euro a Incredible Cotton di Galy (Brasile) per l’impiego di biotecnologia per creare cotone coltivato in laboratorio; 250.000 euro a Feature Fibre di Werewool (Stati Uniti) per la creazione di tessuti a base di Dna proteico con colori naturali, elasticizzati e altre caratteristiche; 150.000 euro a Tracing Threads di TextileGenesis (India) per la tracciabilità delle fibre sostenibili attraverso la tecnologia a blockchain, trasparente e affidabile; 150.000 euro a Zero Sludge di SeaChange Technologies (Stati Uniti) per la separazione e pulizia delle acque reflue per eliminare i fanghi tossici nelle discariche; 150.000 euro a Airwear by Fairbrics (Francia) per la trasformazione di gas serra in poliestere sostenibile.
Oltre al milione di euro, H&M Foundation fa accedere i vincitori a un acceleratore d’innovazione della durata di un anno. Il programma, gestito in collaborazione con Accenture e il KTH Royal Institute of Technology, è stato pensato per avvicinare i vincitori all’industria della moda e accelerare il processo di introduzione delle loro innovazioni sul mercato.
Karl-Johan Persson
CdA H&M Foundation
Sono affascinato dalle idee presentate ogni anno al Global Change Award. Le innovazioni sono una sfida al nostro modo di pensare la moda.
Dobbiamo abbandonare i vecchi sistemi lineari e muoverci più velocemente verso un modello positivo e sostenibile per il pianeta. Le innovazioni vincenti aiuteranno il nostro settore a reinventarsi e, si spera, ispireranno anche altri a trovare nuove soluzioni.