Ridurre il traffico automobilistico e incrementare gli spostamenti a piedi fa bene agli acquisti nelle strade in cui viene adottata questa misura: il recente caso della Gran Vía di Madrid conferma che limitare l’accesso alle auto, dando più spazio alla pedonalità e al trasporto pubblico, fa bene al commercio. E a beneficiarne maggiormente sono i negozi di moda.
Il Comune di Madrid ha realizzato uno studio con i dati dell’Istituto finanziario Banco Bilbao Vizcaya Argentaria (BBVA) analizzando 20 milioni di transazioni commerciali elettroniche nel periodo compreso tra il primo dicembre 2018 e il 7 gennaio 2019: durante gli acquisti per le vacanze natalizie sono stati spesi 5.884 milioni di euro in tutta la città, ma l’aumento maggiore degli incassi rispetto allo scorso Natale si è verificata nella nuova zona a basse emissioni di Madrid Central (+8,6%) di cui fa parte anche la Gran Vía che ha registrato un picco di +9,5%, a fronte di un aumento nel resto della città del +3,3%.
Meno inquinamento, più clienti: il cuore della città può diventare il più grande ‘centro commerciale’
In particolare i dati di questo studio confermano anche che le misure messe in atto dal Comune di Madrid per disincentivare l’uso dell’auto hanno prodotto un incremento degli spostamenti a piedi e con i mezzi pubblici rispetto all’anno precedente. Anche sul fronte dell’inquinamento la riduzione del traffico motorizzato nel centro della città ha migliorato la qualità dell’aria, con riduzioni fino al 30% delle emissioni nell’area della Gran Vía.
Per quanto riguarda i settori di acquisto, se si analizza solo l’area della Gran Vía “moda, calzature e accessori” sono protagonisti con il 33%, il catering segue con il 16,3% e le locazioni turistiche si attestano al 9,3%. E ben il 56,6% delle transazioni è avvenuto nel cuore dell’area pedonalizzata.