Ricognizione ad ampio raggio sui provvedimenti necessari per il rilancio d’un settore strategico
Il Tavolo della Moda convocato al Mise dal Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il primo per il nuovo Governo, ha raccolto le richieste di questo settore, determinate per l’immagine del Made in Italy nel mondo.
E il Ministro in prima persona si è impegnato a riportare in sede di Consiglio dei Ministri alcuni dei provvedimenti urgenti che possono aiutare il comparto nell’uscita da questo lungo e difficile stallo economico-produttivo. A partire dalla riapertura delle fiere già dal prossimo 15 giugno: un anticipo, seppur breve rispetto alla data prevista del 1° luglio, che testimonia l’attenzione governativa.
Altre richieste che arriveranno al sul tavolo del Governo riguardane la proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, i sostegni mirati e gli indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti, le problematiche fiscali legate al magazzini.
Quanto alla riorganizzazione degli orari dei negozi, Giorgetti ha definito “giusta la proposta di permettere le aperture dei punti vendita anche in zona rossa con la possibilità di entrare solo per appuntamento”. Il Ministro ha inoltre spiegato che sta pensando, insieme al Ministro al turismo, Massimo Garavaglia, “a un greenpass italiano che permetta anche l’ingresso in Italia degli stranieri che rappresentano un pubblico fondamentale per il rilancio del settore”.
Rispondendo poi alle specifiche richieste avanzate dalla Federazione Tessilivari, attraverso il suo presidente, Matteo Cavelli, Giancarlo Giorgetti ha assicurato che presto sarà riconvocato il Tavolo sulla blockchain tessile per valorizzare la tracciabilità delle lavorazioni e che, di concerto con il Ministero del lavoro, valuterà gli strumenti per applicare una decontribuzione della manodopera femminile per favorire l’occupazione e le aziende di un settore che si avvale ampiamente di maestranze famminili.
Per il dopo pandemia, e nella prospettiva di un rinnovamento generazionale degli occupati, la Federazione Tessilivari ha posto la questione della formazione dei giovani: tema che sarà affrontato in specifici tavoli tematici coinvolgendo gli istituti tecnici professionali e le parti sindacali.