Anche in Italia, l’acquisto delle sneaker Gucci si potrà fare dopo averle provate ‘virtualmente’
Gucci estende a Snapchat, l’app di comunicazione istantanea per smartphone e tablet, la funzionalità che utilizza la realtà aumentata per permettere ai clienti di ‘provare’ virtualmente le calzature. In una nota si legge che: “La tecnologia AR permette agli utenti di visualizzare i vari modelli di scarpe Gucci una volta indossati. Per ‘provare’ virtualmente un paio di scarpe basta effettuare la propria scelta sullo schermo e inquadrare i propri piedi con la fotocamera del dispositivo mobile”.
Gucci presenterà quattro paia di sneaker in due Lenti diverse (due paia per ogni lente). Gli utenti Snapchat potranno visualizzare le scarpe come se le avessero ai piedi. Le Lenti utilizzano la tecnologia Shoppable AR di Snapchat, che permette agli utenti di acquistare le scarpe di loro gradimento direttamente da ciascuna lente cliccando il pulsante “Acquista ora”.
“Questa funzionalità – prosegue Gucci – prima accessibile solo attraverso l’app Gucci, è ora disponibile su Snapchat, che, solo negli Stati Uniti, raggiunge oltre 100 milioni di utenti, tra cui oltre il 90% dei giovani di età compresa tra i 13 e i 24 anni e oltre il 75% nella fascia di età compresa tra i 13 e i 34 anni. Inoltre, oltre 170 milioni di utenti Snapchat utilizzano quotidianamente la tecnologia AR quasi 30 volte al giorno”.
Le nuove Lenti saranno disponibili per gli utenti Snapchat negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Francia, in Italia, negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita, in Australia e in Giappone. Al centro i modelli di calzature Gucci Ace, Gucci Rhyton, Gucci Tennis 1977 e Gucci Screener.
Riflettono l’appeal sempre più tecnologico di Gucci anche le partnership siglate con il mondo del gaming: lo scorso maggio, il brand del gruppo Kering ha infatti annunciato una nuova collaborazione con Tennis Clash, il gioco di tennis per dispositivi mobili. La maison conta inoltre su Gucci Arcade, una sezione della Gucci App lanciata nel luglio 2019 e dedicata, appunto, ai videogiochi, nonché sulla partnership con Drest, una fashion styling app interattiva che sfida i propri utenti a creare dei look ad hoc.