Rallenta la crescita del settore moda e lusso nel 2012: è quanto emerge dal “Fashion and luxury insight”, il rapporto annuale realizzato da Sda Bocconi e da Fondazione Altagamma che analizza i bilanci di 77 imprese internazionali quotate e con fatturato superiore ai 200 milioni di euro. «I primi dati di quest’anno – dice Paola Varacca Capello di Sda Bocconi – gettano un’ombra sul quadro, abbiamo i dati preliminari di 53 delle 77 società analizzate, ma non sono molto buoni: la crescita rallenta decisamente e la profittabilità ne risente, come evidenziato dal risultato operativo, che passa dal 10,1% al 9,6%».
Nel 2011 l’industria della moda e del lusso ha registrato una crescita del fatturato del 12,1% sui dati del 2010, mentre è previsto un rallentamento nel 2012, con una previsione di crescita intorno all’8%. «L’alto di gamma è di gran lunga il segmento che gode di migliore salute – sostiene Armando Branchini, segretario generale della Fondazione Altagamma – nell’abbigliamento, per esempio, le imprese registrano una crescita del fatturato e una redditività degli investimenti superiori al dato del segmento medio». Secondo il rapporto, nel 2011 la profittabilità dell’industria si è stabilizzata al 13%, di poco inferiore al 13,4% dell’anno precedente.
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