Ferragamo ha diffuso una nota stampa con la quale la società del lusso fa sapere che negli ultimi mesi è riuscita a scoprire e a bloccare ben 345 siti usati per ‘attirare’ potenziali acquirenti di merci contraffatte, riuscendo a recuperare ben 91 nomi a dominio a componente ‘Ferragamo’. Oltre a ciò, il gruppo sta sorvegliando 33 piattaforme di e-commerce a livello mondiale ed è riuscito a far rimuovere il 79% di aste di prodotti contraffatti e a far sequestrare e ritirare dal mercato merce contraffatta per un equivalente di oltre 15 milioni di dollari se i prodotti fossero stati originali.
«In quest’ultimo periodo – commenta Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo – abbiamo iniziato una serie di azioni legali anche in Cina, dove abbiamo già vinto una causa civile nei confronti di un hotel di alto livello il cui negozio vendeva prodotti contraffatti. Abbiamo, inoltre, ottenuto il sequestro e la distruzione di oltre 15 mila prodotti contraffatti e vinto 10 cause penali. Per quanto riguarda il 2014, proseguiremo la nostra lotta alla contraffazione con grande impegno e determinazione, intensificando i nostri controlli e rafforzando le nostre azioni anche presso le Dogane».
LA LOTTA DI FERRAGAMO CONTRO IL FALSO VENDUTO ATTRAVERSO INTERNET
Ferragamo ha diffuso una nota stampa con la quale la società del lusso fa sapere che negli ultimi mesi è riuscita a scoprire e a bloccare ben 345 siti usati per ‘attirare’ potenziali acquirenti di merci contraffatte, riuscendo a recuperare ben 91 nomi a dominio a componente ‘Ferragamo’. Oltre a ciò, il gruppo sta sorvegliando 33 piattaforme di e-commerce a livello mondiale ed è riuscito a far rimuovere il 79% di aste di prodotti contraffatti e a far sequestrare e ritirare dal mercato merce contraffatta per un equivalente di oltre 15 milioni di dollari se i prodotti fossero stati originali.
«In quest’ultimo periodo – commenta Ferruccio Ferragamo, presidente del Gruppo Salvatore Ferragamo – abbiamo iniziato una serie di azioni legali anche in Cina, dove abbiamo già vinto una causa civile nei confronti di un hotel di alto livello il cui negozio vendeva prodotti contraffatti. Abbiamo, inoltre, ottenuto il sequestro e la distruzione di oltre 15 mila prodotti contraffatti e vinto 10 cause penali. Per quanto riguarda il 2014, proseguiremo la nostra lotta alla contraffazione con grande impegno e determinazione, intensificando i nostri controlli e rafforzando le nostre azioni anche presso le Dogane».