Dal ricco Dubai alla povera Etiopia, quando si parla di moda a vincere sempre è il Made in Italy
Due notizie molto diverse tra loro, ma che confermano il ‘potere comunicativo’ del fashion italiano nei confronti di quei Paesi che stanno diventando i ‘fari’ l’ino dell’economia, l’altro di un’Africa emergente. A Dubai un italiano presenta la scarpa più costosa mai realizzata al mondo, mentre in Etiopia la proposta dei designer africani emergenti si coniuga alla storia del cinema italiano.
Cominciamo proprio da qui, dal ‘Tableau vivant’ della collezione Primavera-Estate 2020 e dalla mostra storica dedicata alle dive del cinema della Hollywood sul Tevere: due eventi organizzati dall’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba con la Maison Gattinoni Couture per la Settimana della Moda in Etiopia. Questo appuntamento si sta imponendo come il principale evento di settore in Etiopia e in tutta l’Africa orientale e punta a diventare una piattaforma interculturale per far conoscere designer ed artisti africani emergenti ad un pubblico nuovo. La Maison Gattinoni Couture è stata designata per la prima volta come ambasciatrice della moda italiana in Etiopia e nella Residenza dell’ambasciatore Arturo Luzzi ha presentato il ‘tableau vivant’ della collezione Gattinoni Haute Couture Primavera-Estate 2020, disegnata dal direttore creativo Guillermo Mariotto. Presentata anche la mostra storica “Fernanda Gattinoni: Moda e Stelle ai tempi della Hollywood sul Tevere” per esaltare il connubio tra la grande couturière Fernanda Gattinoni, fondatrice nel 1946 dell’omonima Maison, e le dive del cinema di Cinecittà e della Dolce Vita.
Ecco la scarpa più costosa al mondo
È un sandalo con tacco in oro, impreziosito da 30 carati di diamanti.
Si chiama ‘Moon Stars’ ed è ispirato alla fontana del Burj Khalifa di Dubai.: ha l’incredibila valore di 19,9 milioni di dollari! La scarpa da record, firmata dal Calzolaio d’Oro Antonio Vietri, è stata presentata al Mide, Made in Italy Design in Emirates, rassegna di fashion design, organizzata con Stella Grossu, moldava, 40 anni, una carriera in ascesa nell’estetica, in Italia e all’estero.
Sul retro della calzatura, di colore grigio chiaro, sono stati posizionati due frammenti di un meteorite di 4,5 miliardi di anni, scoperto nel 1576 in Argentina. Alla realizzazione della scarpa hanno collaborato 30 persone.