Non c’è solo l’Italia preda della multinazionali straniere che arrivano sul suolo nazionale per comprarsi le aziende più creative e le eccellenze dell’agroalimentare. Il Gruppo Ermenegildo Zegna, leader mondiale nell’abbigliamento maschile di lusso, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Sandbridge Capital e direttamente con il fondatore Thom Browne per l’acquisizione dell’85% del marchio Thom Browne Inc, per una valutazione dell’intera società di circa mezzo miliardo di dollari. A Thom Browne farà capo il restante 15%.
L’azienda newyorkese, resa famosa per aver cambiato il vocabolario dell’abbigliamento di lusso rivoluzionandone le proporzioni, continuerà ad essere gestita in modo indipendente, al fine di perseguire e accelerare la traiettoria di crescita e la forte redditività, che il marchio ha generato negli anni recenti. Thom Browne continuerà nel suo ruolo di Chief creative officer e Rodrigo Bazan in quello di amministratore delegato.
Il progetto punta ad un rafforzamento del business oltre alla moda uomo anche per donna e millennial
«In qualità di leader nell’abbigliamento maschile di lusso – spiega Ermenegildo Zegna, Amministratore Delegato del Gruppo Zegna – siamo da tempo aperti a opportunità di crescita esterna. Da quando abbiamo cominciato attivamente a considerare potenziali partnership, sapevo che Thom Browne sarebbe stata perfetta per noi».
«Oltre ai benefici immediati in termini di forniture tessuti e supporto produttivo – continua Zegna – possiamo anche accelerare lo sviluppo del network retail grazie alla nostra presenza globale. Su queste solide basi, e grazie a un business donna in pieno sviluppo e al forte appeal sulla generazione dei millennial, pensiamo di poter creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder. Infine, sono davvero orgoglioso di portare a termine un investimento significativo da parte di un Gruppo italiano in un’azienda Americana. Sono da sempre un estimatore degli Stati Uniti e considero il nostro rafforzamento in USA un passo molto importante».