La moda continua a trainare l’economia toscana. Lo conferma, dati 2016 alla mano, il report del Dipartimento ricerca dell’Istituto Modartech che vede l’86% dei diplomati della scuola inseriti nel mercato del lavoro a soli sei mesi dalla fine del percorso di studi. Fashion designer, graphic designer ma anche modellisti e figurinisti sono le figure più richieste dalle aziende che operano nel comparto moda, costantemente alla ricerca di giovani professionisti sempre più specializzati.
«Fondamentale – spiega Alessandro Bertini, direttore dell’Istituto Modartech – in un mondo sempre più connesso, che dà l’illusione di potersi inventare il mestiere dei propri sogni in pochi clic, è al contrario la competenza abbinata alla specializzazione. Viene valorizzata sempre più dalle aziende l’importanza del saper fare, del costruirsi una professione che sia in grado di abbinare cultura, tecnica e creatività».
Non è solo una questione di ispirazione: fare moda richiede competenze e studio approfondito
«La Toscana – continua Bertini – rappresenta da sempre un luogo di eccellenze, che vede convivere l’abilità dell’alto artigianato alle idee dei creativi più prolifici. Constatiamo quotidianamente l’importanza del dare ai ragazzi gli strumenti per un saper fare che li renda competenti, competitivi e indipendenti. E i numeri ci stanno dando ragione».
Tradizione ma anche innovazione, per un approccio che guarda costantemente alle anticipazioni del mercato e ai nuovi scenari, imprescindibili per chi ha bisogno di ispirazione per sviluppare i propri progetti. Per far conoscere i corsi Moda e Comunicazione in partenza a fine ottobre e novembre, l’Istituto Modartech organizza il 18 Ottobre una giornata di orientamento nel corso della quale saranno illustrati i percorsi formativi e le metodologie di studio e saranno possibili colloqui individuali per verificare le propensioni dei futuri studenti.