Weekend a Milano per scoprire l’upcycling che riporta al ‘bello’ i capi usati senza distruggerli
Tre giorni di talk e incontri tra il pubblico e le aziende e la presentazione di più di duecento prodotti unici realizzati da più di venti Refashion Brand della community di Must Had: questo è stato il “Milan Upcycling Weekend”, l’evento dedicato alla sostenibilità e alla circolarità del mondo della moda organizzato nella città meneghina da Must Had, start-up leader italiana dell’upcycling.
«Con questa iniziativa – spiega Matteo Aghemo, Co-founder e CEO – accendiamo i riflettori sul futuro del mondo della moda. Un futuro in cui sostenibilità e circolarità guideranno il mercato. Le parole d’ordine sono artigianalità e creatività, e questa è l’occasione giusta per toccare con mano la magia dell’upcycling. Must Had abilita le realtà dell’industria della moda per scalare il proprio business model per promuovere la circolarità, dalla supply chain al consumatore».
«Nel 2018 – ricorda Alessandra Guffanti, past president GGI Sistema Moda Italia e direttore in Guffanti Showroom – l’UE ha introdotto la responsabilità estesa del produttore (EPR), con il fine di responsabilizzare i brand nel trattamento o smaltimento dei prodotti post-consumo. Anche il tema della raccolta differenziata dei rifiuti tessili è diventato centrale, e tutti i paesi Europei si stanno strutturando per applicare obbligatoriamente questa legge entro il 2025. L’intero principio alla base dell’upcycling, a differenza del recycling, è quello di dare nuova vita a materiali e a capi già esistenti senza distruggerli: è la creatività, in particolare modo, a farli «salire» (up) di livello e rappresentare qualcosa di unico e originale nel guardaroba personale. Per la formazione di uno stilista oggi è necessario imparare a concepire anche capi che si realizzano a partire da materiali pre-esistenti, sempre con l’ambizione del bello».
Durante il Milan Upcycling Weekend è stato annunciato l’ingresso di Spartan Capital, l’acceleratore d’imprese human innovability in Must Had: «Come Spartan Capital – dichiara il Ceo dell’accelleratore, Paul Renda – crediamo molto nelle potenzialità di Must Had. Il settore della moda è in grande evoluzione e l’approccio alla circolarità e all’innovazione che la società esprime, rappresentano un interessante percorso evolutivo che siamo sicuri porterà l’azienda a distinguersi come avanguardia in Italia».