Il Fondo strategico italiano, guidato dall’Ad Maurizio Tamagnini, entra nel capitale di Missoni con il 41,2%. L’operazione avverrà prevalentemente attraverso un aumento di capitale e non prevede il ricorso a indebitamento finanziario da parte di Missoni. La famiglia Missoni continuerà a mantenere il controllo della società, con il 58,8% delle azioni. Tamagnini ha dettagliato che Fsi investirà in Missoni 70 milioni di euro. Il marchio Missoni fattura circa 150 milioni di euro, esporta il 75% della produzione e impiega circa 300 dipendenti.
Il cda della società sarà composto da sette membri e includerà tre componenti della famiglia, con Angela Missoni presidente, Luca Missoni e Giacomo Missoni consiglieri, mentre Rosita Missoni resterà presidente onorario. Il cda si avvarrà dell’esperienza e track record nel settore di Michele Norsa, ‘Industrial Partner’ di Fsi, che ricoprirà la carica di vice presidente. L’obiettivo dichiarato è la quotazione in Borsa della maison, come esito di un processo che intende “valorizzare la straordinaria notorietà del marchio Missoni e il significativo potenziale dell’azienda, per rendere Missoni un protagonista moderno e globale, con organizzazione e dimensioni adeguate per competere ai vertici del settore della moda e del lusso”.
La maggioranza azionaria resta in mano alla famiglia Missoni e già si guarda alla Borsa
«Le tre generazioni della famiglia Missoni, guidate da Rosita Missoni – ha detto Angela Missoni, che resta il direttore creativo della maison – sono felici di questo accordo con Fsi, un prestigioso e paziente investitore italiano con un network internazionale. È di particolare auspicio che questa partnership sia conclusa nell’anno del nostro 65esimo anniversario. Siamo molto orgogliosi che Missoni entri in questa nuova fase, che salvaguarda l’unità familiare e il Dna del nostro brand».
«Abbiamo investito in Missoni – ha detto Maurizio Tamagnini – perché crediamo sia una straordinaria opportunità per accompagnare un marchio del lusso e dell’esclusività italiana alla leadership globale. La famiglia Missoni ci ha colpito per la sua passione, l’energia creativa e la fedeltà assoluta ai codici del marchio. Siamo onorati di poter finanziare la crescita dell’azienda».