Sesta edizione per l’evento organizzato dalla CNMI per le giovani promesse delle scuole di moda .
Più forte del Covid, la Camera Nazionale della Moda Italiana ha organizzato anche in questo disgraziato 2020 il “Milano Moda Graduate”, sesta edizione del premio che porta in passerella i migliori talenti delle scuole di moda italiane.
La giuria, presieduta dal presidente Cnmi, Carlo Capasa, era al più alto livello, composta da esperti dell’industria della moda, tra cui Alessandra Carra (CEO Agnona), Jacopo Etro (Etro, Creative Director Textile and Home), Luke Leitch (Editor-at-Large Vogue Italia and L’Uomo Vogue), Federica Montelli (Heads of Buyer La Rinascente), Danda Santini (Editor in Chief Io Donna), Sara Sozzani Maino (Cnmi International Brand Ambassador; Deputy Editor In Chief Vogue Italia and Head of Vogue Talents) e Hitoshi Yamaguchi (President Ykk Italia).
Tre i premi assegnati: il più prestigioso è andato a Giulia Barbieri, per la categoria fashion design. La giovane designer si è formata presso Istituto Modartech, la scuola di Alta Formazione accademica e professionale con sede a Pontedera (Pisa) e che promuove corsi di moda, abbigliamento, calzatura, comunicazione e grafica.
Altri due premi hanno animato l’evento. Quello per il miglior outfit speciale focalizzato sull’utilizzo degli accessori da chiusura, assegnato dall’azienda attiva nel settore Ykk Italia, main partner di Milano Moda Graduate, è andato a Lucia Grande, studentessa di Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) che ha sedi a Milano e Roma.
Ultima premiazione quella firmata da Vogue Talents che, in linea con il suo costante impegno verso la promozione dei designer emergenti, ha assegnato un premio ad Alberto Cornolò, dell’Università Iuav di Venezia, che sarà il protagonista di un esclusivo editoriale pubblicato sull’inserto della prestigiosa rivista.