Per i brand di Diesel un ‘marketplace virtuale’ multimarca, per Gucci un laboratorio di ricerca.

Si chiama “Hyperoom”: è una piattaforma digitale e insieme uno spazio espositivo virtuale. È stata concepita dal gruppo Otb di Renzo Rosso, la casa madre dei marchi di moda Diesel, Maison Margiela, Marni, Viktor & Rolf, Amiri e le società Staff International, specializzate nella produzione e distribuzione di abbigliamento, e Brave Kid, specializzata nella produzione e distribuzione di abbigliamento per bambini. L’obiettivo di “Hyperroom” è quello di facilitare l’acquisto in maniera efficiente nella nuova era e lo farà mantenendo al proprio interno i singoli stili di ciascun marchio, attraverso una sezione personalizzata all’interno comunque della stessa piattaforma.
L’esperienza inizia con una “finestra” digitale, mostrando simultaneamente le tendenze e i pezzi più iconici. Da qui, si sviluppa un’arena di componenti interattive. I buyer possono esplorare, guardare video di tendenze delle collezioni Primavera/Estate 2021. I capi e gli accessori distintivi verranno visualizzati in display a 360 gradi. Saranno anche disponibili primi piani in 2D accompagnati dalle descrizioni dei prodotti. Per finalizzare un ordine, un’interfaccia intuitiva metterà a disposizione del buyer un riepilogo della sua selezione. Un venditore Diesel sarà connesso dal vivo, per parlare della collezione ed accompagnare il buyer attraverso il processo.

A proposito di innovazione, Kering apre un “Test & Innovation Lab” a Prato consolidando la sua presenza in Toscana e all’interno della filiera produttiva. Il colosso francese del lusso, che detiene tra gli altri il marchio Gucci e altri vari brand tra i più famosi al mondo, utilizzerà il “Test & Innovation Lab” come laboratorio di analisi e consulenze dedicato ai prodotti della filiera moda, per i settori abbigliamento, pelletteria, calzature, orologeria, gioielleria e occhialeria. Soddisfazione è stata espressa  dall’Assessore regionale alle attività produttive, Stefano Ciuoffo: «Si colma un vuoto che a Prato e in tutto il sistema della moda si faceva sentire. Siamo soddisfatti per la scelta effettuata da Kering, che premia e valorizza le nostre professionalità».