Vogue e YOOX premiano un progetto per tessuti con nuove fibre naturali irrigate da acqua di mare
Il progetto di scouting “Vogue YOOX Challenge – The Future of Responsible Fashion”, lanciato lo scorso febbraio durante la Milano Fashion Week, vede la collaborazione di YOOX e Vogue Italia sui temi della moda sostenibile e dell’innovazione.
La giuria, composta da nomi eccellenti del mondo della moda, ha scelto nei giorni scorsi il vincitore assoluto tra le numerose applicazioni pervenute al comitato scientifico da ogni parte del mondo. Si tratta di SaltyCo, progetto nato nel 2020 da un gruppo di studenti dell’Imperial College London e del Royal College of Art: Julian Ellis-Brown, ingegnere meccanico, Finlay Duncan, chimico, Antonia Jara, integrated designer e Neloufar Taher, business/design strategist.
L’obiettivo delle ricerche di SaltyCo è quello di ridurre, nella filiera della moda, il consumo di acqua dolce. La strada percorsa è stata quella di utilizzare come materia prima dei filati tessili le fibre di piante capaci di vivere in terreni aridi e salati e di essere irrigate con acqua di mare. È così che SaltyCo realizza una serie di tessuti naturali di alta qualità, leggeri e al tempo stesso isolanti, con un basso costo di produzione in confronto al poliestere.
L’impatto del progetto di SaltyCo è anche sociale: grazie alla vittoria del premio di “YOOX e Vogue Italia Vogue YOOX Challenge – The Future of Responsible Fashion” il progetto punta a espandersi in Bangladesh dove l’innalzamento del livello del mare ha salinizzato oltre 105 milioni di ettari di terreno agricolo.
L’idea di concentrarsi sulla materia prima più presente in natura, l’acqua di mare, per combattere nel mondo della moda l’uso di una delle risorse più scarse, ovvero l’acqua dolce, ha permesso a SaltyCo di aggiudicarsi il premio di 50mila euro e uno speciale tutoring che lo aiuterà a trasformare in realtà un progetto tanto ambizioso quanto capace di portare una vera innovazione nella moda.